Varato il piano per la sicurezza di chi parteciperà all’Incendio del Castello
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da: organizzatori
Capodanno in sicurezza ed allegria. E’ questo lo scopo del piano di sicurezza che è stato richiesto da Questura e Prefettura, in collaborazione con le forze dell’ordine, il 118, i vigili del fuoco, la Protezione Civile e che sarà attuato dal Comune di Ferrara e dall’Ati, il consorzio di aziende che si è aggiudicato il bando per l’organizzazione degli eventi di Natale e Capodanno.
Per l’ultima notte dell’anno, in considerazione dell’alto afflusso di pubblico previsto, e in arrivo da ogni parte d’Italia, si è deciso di rafforzare le misure di sicurezza allo scopo di garantire la massima tutela di turisti e cittadini che vorranno partecipare agli spettacoli e all’incendio del Castello. Per questo saranno attivati dieci varchi posizionati in tutte le vie di accesso al Castello Estense. Questi varchi saranno ad esempio in Largo Castello, in viale Cavour all’intersezione con via Armari, in corso Giovecca, alla fine delle vie Borgoleoni e Ercole d’Este, in via Frizzi, Cairoli. I varchi saranno presidiati dalle forze dell’ordine, dalla protezione civile e da un servizio di vigilanza privata affidato a Top Secret e saranno dotati di scanner.
Lo scopo è quello di rispettare, in base alle indicazioni fornite da Prefettura e Questura il divieto di accedere alle piazze e vie circostanti il Castello con petardi e contenitori di vetro. A tal fine presso i varchi saranno posizionate delle isole ecologiche per la raccolta del vetro. I varchi saranno attivati dalle ore 21 e verranno mantenuti fino a notte fonda, al termine della manifestazione. Pattuglie della polizia municipale vigileranno poi sulle corrette applicazioni delle misure restrittive di circolazione dei veicoli per garantire l’incolumità di chi passeggerà in centro..
Il piano di sicurezza prevede anche un rafforzamento dei servizi sanitari con 4 ambulanze, 3 squadre di soccorritori appiedati, che potranno muoversi velocemente tra il pubblico e un presidio sanitario avanzato per gli interventi di soccorso più importanti.
Uno sforzo teso solo ed esclusivamente a far sì che la notte di Capodanno sia davvero una grande festa, vissuta da tutti come una notte di divertimento e un piacevole ricordo da conservare tutto l’anno.

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Riceviamo e pubblichiamo
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)
PAESE REALE
di Piermaria Romani