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Vaccino Moderna contro il Covid 19: arrivate oggi le prime 1.500 dosi all’Ospedale del Delta

Articolo pubblicato il 13 Gennaio 2021, Scritto da Riceviamo e pubblichiamo

Tempo di lettura: 2 minuti


Da: Ausl Ferrara

Vaccino Moderna contro il Covid 19: arrivate oggi le prime 1.500 dosi all’Ospedale del Delta
Monica Calamai, direttore Generale dell’Azienda USL: “il vaccino Moderna permette una logistica più funzionale che non è da sottovalutare se pensiamo allo stoccaggio a livello provinciale e a quanti sul campo devono organizzare le sedi di vaccinazione il più possibile funzionali soprattutto per i cittadini”.

Ferrara, 13-01-2021. Scortato dalle forze dell’ordine, alle 14,30 di oggi è arrivato all’Ospedale del Delta il primo carico di vaccini della casa farmaceutica Moderna, che si vanno ad aggiungere alle scorte di vaccino Pfizer – Biontech.

Ad accogliere il vaccino al momento dell’arrivo, Claudio Balboni, direzione medica dell’Ospedale, Roberto Bentivegna, direzione di distretto, Elisa Sangiorgi, direzione del servizio Farmaceutico Ospedaliero e Territoriale e Francesca Gentili, responsabile della Farmacia del Delta.

I vaccini Moderna sono stati distribuiti alle Regioni dando priorità a quelle con il maggior numero di abitanti sopra gli 80 anni. Per la provincia di Ferrara la regione Emilia-Romagna ha predisposto, come primo carico, 15 scatole da 100 dosi di vaccino ciascuna.

Attualmente il vaccino Moderna viene somministrato in due dosi, con uno stacco di 28 giorni dalla prima somministrazione. È indicato dai 18 anni in poi.

Lo stoccaggio va effettuato in frigo a –25 / -15 gradi e, una volta decongelato, in un normale frigorifero ha una durata di circa 30 giorni.

“È una fortuna avere la disponibilità di più vaccini contro il Covid 19. Questo permetterà di avere maggiori quantitativi fondamentali per arrivare a proteggere la nostra popolazione nel più breve tempo possibile”. Così Monica Calamai, direttore Generale dell’Azienda USL che evidenzia poi che: “il vaccino Moderna permette anche una logistica più funzionale che non è da sottovalutare se pensiamo allo stoccaggio a livello provinciale e a quanti sul campo devono organizzare le sedi di vaccinazione il più possibile funzionali soprattutto per i cittadini”.

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
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(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani