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Uniti si può vincere la battaglia contro il degrado – l’intervento di Ascom e Fipe Confcommercio

Articolo pubblicato il 8 Agosto 2017, Scritto da ASCOM FERRARA

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Da AscomFe

“L’incontro di oggi (8 agosto) coordinato dal Prefetto con la presenza delle Forze dell’Ordine e dell’Amministrazione Comunale è stato un momento di proficuo dialogo e confronto – commenta a margine Giulio Felloni presidente provinciale di Ascom Confcommercio che proprio nei giorni scorsi d’intesa con Fipe Confcommercio aveva suggerito la realizzazione di un appuntamento dedicato ai temi della sicurezza in centro – è stata un occasione per riportare nelle opportune sedi istituzionali lo stato di comprensibile preoccupazione dei nostri operatori commerciali del centro storico di fronte all’invasiva presenza di spacciatori di stupefacenti con tutte le possibile negative ripercussioni”
Matteo Musacci presidente provinciale e regionale di Fipe Confcommercio che ha partecipato all’appuntamento spiega: “Crediamo che questi momenti di confronto siano da rendere stabili e periodici come utile ed efficace scambio di informazioni per definire interventi mirati e concreti. Accogliamo con favore la presenza dei Carabinieri di Quartiere e delle previste azioni serali di controllo che saranno realizzate congiuntamente dalle Forze dell’Ordine”. In valutazione inoltre l’uso di dispositivi di videosorveglianza nelle zone calde per raccogliere ulteriori informazioni e si stanno valutando forme di coordinamento tra privati (con l’uso dei Social) per indirizzare l’azione delle Forze dell’Ordine. Musacci ribadisce: “Come sistema Confcommercio siamo accanto ai nostri operatori e li invitiamo a chiedere il nostro supporto su questi temi centrali come quelli della sicurezza e della lotta senza sosta al degrado, perché solo lavorando uniti ed in modo condiviso, Pubblico Privato, possiamo vincere questa battaglia”.

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ASCOM FERRARA



Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
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PAESE REALE
di Piermaria Romani