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Anna non ha quella durezza che le servirebbe per rimestare nel torbido quando investiga sulle vite degli altri. Anna è delicata, è mamma e materna, ha il dono invisibile di dialogare con le piante e gli animali, informatori fidati che raccontano più di tante evidenze. Gli insospettabili, edizioni Feltrinelli, è il romanzo d’esordio di Sarah Savioli, perito forense che si dedica anche alla scrittura.
A indagare assieme ad Anna su un omicidio, il ruvido titolare dell’agenzia di investigazioni Giovanni Cantoni, il collega Tonino e Otto, un alano dalla parlata napoletana senza il quale le ricerche non sarebbero le stesse. L’omicidio di Armando Piazza non è semplice come sembra, nulla è come appare agli occhi di Anna che empatizza con tutto ciò che incontra, natura, animali e uomini, soprattutto quando si imbatte nel dolore e nella disperazione di gente sconosciuta di cui vuole capire i meccanismi più nascosti.
Anna arriva fino in fondo alle cose, e alle indagini, lo fa con le domande giuste, con gli errori, i rischi e la pazienza di ascoltare gli altri, oltre le parole. Ha un rapporto con il mondo di complicità e mutuo soccorso: gli altri vanno aiutati, la verità va scoperta, anche quando riguarda gli ultimi. “Quando un dolore non puoi alleviarlo, devi almeno rispettarlo” ed è per questo che Anna non si accontenta, per rispetto a quella madre in cerca di verità, deve consegnarle il risultato di ogni suo sforzo.
Anna ha un bimbo piccolo, Luca, di cui la spaventa, più di tutto, la somiglianza con se stessa e un marito Alessandro che conosce il giorno in cui, dopo un brutto incidente, esce dall’ospedale e la vita ricomincia, proprio da quel braccio offerto per appoggiarsi. E poi ci sono una sorella e un padre, tenuti insieme da Caterina – la nuova compagna del padre-, dotata di un potere ricostituente e aggregante fra i cocci che rischiavano di spargersi per sempre.
Sarah Savioli presenterà Gli insospettabili sabato 20 febbraio alle 18 per la rassegna Autori a corte. Dialoga con l’autrice Riccarda DalbuonI
In live streaming sulla pagina Facebook del Microfestival e di Ferraraitalia

 

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Riccarda Dalbuoni

È addetto stampa del Comune di Occhiobello, laureata in Lettere classiche e in scienze della comunicazione all’Università di Ferrara, mamma di Elena.


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it