da: ufficio comunicazione ed eventi di Unife
L’appuntamento giovedì 30 gennaio al Dipartimento di Giurisprudenza
In ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti
Anche quest’anno l’Università di Ferrara partecipa alle celebrazioni ferraresi del Giorno della Memoria, coordinate dal Comitato Provinciale.
L’iniziativa Unife, organizzata in collaborazione con la Comunità Ebraica di Ferrara, si terrà giovedì 30 gennaio alle ore 15.30 nell’Aula Magna del Dipartimento di Giurisprudenza, (corso Ercole I d’Este, 37).
Dopo i saluti del Rettore Pasquale Nappi, di Giovanni De Cristofaro, Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza e di Michele Sacerdoti, Presidente della Comunità Ebraica di Ferrara, si svolgerà la prima parte dell’evento che vedrà Simon Levis Sullam dell’Università Cà Foscari di Venezia, tenere la relazione I carnefici italiani e il genocidio degli ebrei (1943-45). A presiedere ed introdurre saranno Marcella Ravenna, Professore ordinario del Dipartimento di Studi Umanistici di Unife e Giuditta Brunelli, Professore ordinario del Dipartimento di Giurisprudenza di Unife.
“Nel 1943-45 gli italiani che dichiararono ‘stranieri’ e ‘nemici’ gli ebrei – anticipa Sullam – li identificarono su base razziale come gruppo da isolare e perseguitare, li stanarono casa per casa, li arrestarono, li tennero prigionieri, ne depredarono beni e averi, li trasferirono e detennero in campi di concentramento e li consegnarono ai tedeschi, furono responsabili di un genocidio. Sebbene l’atto finale dello sterminio non avvenne su suolo italiano e per mano italiana, anche gli italiani presero l’iniziativa, diventando attori e complici dell’Olocausto. Diversi furono i gradi e le modalità di coinvolgimento, perché diversi furono i ruoli e le forme di partecipazione. Non si trattò solo di coloro che compirono materialmente gli arresti, ma di coloro che compilarono le liste delle vittime, il prefetto e il questore che firmarono gli ordini di cattura. Complice fu anche chi sequestrò e confiscò beni ebraici, chi denunciò, consegnò, tradì i propri concittadini ebrei. E così via nella catena delle responsabilità: chi guidò il camion o la corriera o il vaporetto che trasferì i prigionieri, chi sorvegliò le celle o i campi di transito, chi costruì quei campi. Infine, coloro che stettero a guardare ignorarando volutamente quanto stava avvenendo”.
La seconda parte dell’iniziativa, alle ore 17, vedrà invece il Centro Teatro Universitario mettere in scena l’evento teatrale “Ma non ci hanno cancellati…I bambini nella Shoah, con gli allievi del CTU e le musiche di Filippo Zattini.
“Prendendo avvio dagli studi sulla situazione dell’infanzia negli anni fra il 1938 e il 1945 e da numerose testimonianze dei sopravvissuti alla Shoah – afferma Daniele Seragnoli, Direttore del CTU e curatore dell’elaborazione drammaturgica – l’azione scenica offre un momento di riflessione coinvolgente su un tema delicato come l’arresto, la separazione dagli affetti familiari, la deportazione, lo sterminio di migliaia di bambini e bambine da ogni parte d’Europa. Da un’approfondita esplorazione di numerosi testi si è realizzata una “azione” (o testimonianza, o atto di memoria) costruita attraverso i linguaggi della pluriennale ricerca teatrale sperimentata nel laboratorio del Centro Teatro Universitario. Siamo infatti convinti che parole, gesti, oggetti, corpi in azione, musiche possano contribuire ad ‘attrarre’ lo spettatore in maniera emotiva su un tema difficile e coinvolgente osservato anche con gli occhi e dalla parte dei bambini”.
Elaborazione drammaturgica e organizzazione scenica a cura di Daniele Seragnoli con gli allievi del Centro Teatro Universitario di Ferrara
Musiche originali composte da Filippo Zattini
Voci e corpi in scena: Giulia Aguzzoni, Martina Cuono, Konny Kohlgraf, Giuseppe Lipani, Roberta Pira, Alessandro Tagliati, Giulia Tiozzo, Alessandra Tracchi
Voci e corpi bambini e bambine: Alessandro, Aurora, Bianca, Federico, Francesco, Gaetano, Lorenzo, Matilda, Silvia
Esecutori musicali: Filippo Zattini (primo violino), Francesco Menini (secondo violino), Filippo Benvenuti (viola), Andrea Franchi (violoncello)
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