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Martedì 24 ottobre 2017, alle ore 16, nella sala Agnelli presso la Biblioteca Comunale Ariostea, via Scienze, 17, Ferrara avrà luogo una riunione congiunta dell’Accademia delle Scienze e Garden Club in ricordo del Prof. Francesco Dondi, Ordinario di Chimica analitica di Unife, scomparso nel 2015.
Dopo l’introduzione del Prof. Adolfo Sebastiani, Presidente dell’Accademia delle Scienze di Ferrara, interverranno: Giorgio Zauli, Rettore, Gianna Borghesani Foschini, Presidente del Garden Club Ferrara, Frank Hartmut, Professor of Environmental Chemistry and Ecotoxicology, University of Bayreuth, Alberto Cavazzini, Ordinario di Chimica Analitica Unife.
Seguirà una Lezione Magistrale del Prof. Lucio Ubertini, Centro Interuniversitario di Formazione Internazionale – H2CU, Sapienza Università di Roma sul tema Acqua e Patrimonio Mondiale dell’Umanità.

Tre quarti della superficie terrestre sono ricoperti d’acqua, ma solo una piccolissima parte è costituita da acqua dolce. Il 70 % di questa è utilizzata per irrigare le superfici agricole, con una domanda idrica in continuo aumento a causa dell’incremento della popolazione mondiale. Un numero sempre maggiore di regioni soffre per la mancanza cronica d’acqua, ma il problema si aggrava nelle parti più aride del mondo. In queste zone vivono più di 2 miliardi di persone e quasi tutta l’acqua dolce viene impiegata per l’irrigazione.
Persino quelle città e Paesi con un’elevata disponibilità d’acqua dolce corrono il rischio di dovere affrontare la scarsità d’acqua a causa delle difficoltà di accesso a delle riserve idriche sicure e non inquinate. Su tutti i continenti le risorse idriche sono sempre più sfruttate per la crescente richiesta di interventi irrigui per scopi agricoli, per le opere di urbanizzazione e per uso industriale.
D’altro canto l’incremento della popolazione mondiale comporta anche l’aumento delle superfici impermeabili e il verificarsi di piene e inondazioni che comportano anche ingenti perdite umane e danni economici. Tali eventi determinano perdite di vite umane e ingenti danni non solo in aree industriali e agricole, ma anche in aree di grande valore storico, culturale, artistico note ed apprezzate in tutto il mondo.
Questo contributo si propone di analizzare il ruolo e la partecipazione delle organizzazioni internazionali nell’ambito della gestione della risorsa idrica e della prevenzione del rischio idrogeologico.

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UNIVERSITA’ DI FERRARA



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