di Francesca Ambrosecchia
Chissà quanto affascinante deve essere osservare la Terra dallo spazio: il nostro pianeta, il mondo che popoliamo, la superficie sulla quale camminiamo.
Se si pensa alla sua grandezza e a tutto ciò che si trova su di essa, al gigantesco ecosistema che la popola sembra impossibile possa essere così fragile.
La Terra, l’ambiente che ci circonda necessita di continue cure e attenzioni per poter sopravvivere il più a lungo possibile.
Non ci sono certo sconosciuti i temi, sempre più al centro del dibattito tra autorità, discussi a livello globale riguardanti l’inquinamento e tutte le conseguenze che esso comporta, il clima, l’evidente diminuzione di molte risorse che da sempre riteniamo indispensabili e così via.
Essere sensibili a qualcosa che nella nostra realtà quotidiana non percepiamo con tanta forza è impegnativo: che cosa facciamo con lo scopo di preservare il luogo in cui abitiamo?
Sempre più d’interesse è lo studio attinente alla scoperta di diversi esopianeti quindi non appartenenti al nostro sistema solare con caratteristiche simili a quelle della Terra: forse generazioni future dovranno trasferirsi alla ricerca di nuovi spazi abitabili e ricchi di risorse? Sembra un’eventualità lontana ma allo stesso tempo plausibile.
“Credo che avere la terra e non rovinarla sia la più bella forma d’arte che si possa desiderare”
Andy Warhol
Una quotidiana pillola di saggezza o una perla di ironia per iniziare bene la settimana…
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