Una colomba che porta nel becco una nota, sul Duomo di Ferrara l’arte diventa speranza
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da: organizzatori
È l’opera del talento di Gregorio Mancino, Movimentart, artista accreditato del Ferrara Buskers Festival® 2016.
“Un artista libero, in una città libera”. Si definisce così Gregorio Mancino, in arte Movimentart, artista accreditato del 29esimo Ferrara Buskers Festival® 2016 (fino al 28 agosto). È lui che ha reso speciale l’impalcatura del Duomo, dipingendo la colomba che porta nel becco non un ramoscello di ulivo, ma una nota, simbolo di speranza e di comunicazione tra i popoli. La colomba è decorata con pois colorati, espressione di una visione multietnica, che rispecchia Ferrara nei giorni della manifestazione, quando tanti artisti ma anche tante persone da tutto il mondo arrivano in città per vivere la più grande festa della musica di strada. «Ferrara è una città che integra – dice Gregorio Mancino -. Per me, oltre ad essere patrimonio Unesco, dovrebbe essere un simbolo di integrazione. Inoltre qui c’è un’energia positiva». Movimentart, che vive a Milano, ha dipinto davvero dappertutto: in assenza di gravità nel 2007 con la Nasa in Florida, nei carceri, per rendere più piacevole l’ambiente ai bambini che vanno a trovare i genitori detenuti, e negli ospedali, solo il mese scorso era a Mosca a dipingere in una struttura sanitaria. Il suo simbolo è il cuore, che ha realizzato in tantissimi luoghi del mondo. Un modo per portare in giro gioia e felicità. E di concepire l’arte come un momento di resistenza. Un modo per dare spazio libero alla cultura.
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