Skip to main content

UNA BOCCATA DI OSSIGENO PER L’ACQUA PUBBLICA
Il governo boccia il blitz privatista dell’Emilia Romagna

Articolo pubblicato il 16 Dicembre 2021, Scritto da Riceviamo e pubblichiamo

Tempo di lettura: 2 minuti


 

IL GOVERNO CENTRALE IMPUGNA LA LEGGE REGIONALE SULLA PROROGA
DEGLI AFFIDAMENTI DEL SERVIZIO IDRICO.
RICONOSCIUTE LE RAGIONI DELLA NOSTRA BATTAGLIA

Il Coordinamento regionale comitati acqua pubblica e la Rete per l’Emergenza Climatica e Ambientale Emilia-Romagna esprimono grande soddisfazione per la decisione del governo di impugnare le legge regionale Emilia-Romagna davanti alla Corte Costituzionale, legge che, tra gli altri provvedimenti, aveva prorogato le scadenze degli affidamenti del servizio idrico in regione fino alla fine del 2027.

In attesa di poter leggere meglio il dispositivo predisposto dal governo, riteniamo importante che il governo, come sostenuto da noi sin dal momento dell’approvazione della legge regionale, abbia riconosciuto come essa si ponga in contrasto con le norme del codice ambientale e rappresenti una violazione della potestà legislativa nazionale.

A fronte di questo pronunciamento, sarebbe utile che l’Assemblea legislativa dell’Emilia Romagna facesse un passo indietro, abrogando ilcomitatiprovvedimento di proroga degli affidamenti del servizio idrico, e aprisse una grande discussione nella società e nella politica sul futuro del servizio idrico in regione. E che lo facesse assumendo come riferimenti ineludibili il rispetto dell’esito dei referendum sull’acqua del 2011 e la possibilità di arrivare alla ripubblicizzazione del servizio idrico, a partire da Bologna dove la concessione a Hera scade nei prossimi giorni.

Per parte nostra, continueremo ad insistere per realizzare queste prospettive, con le nostre proposte e, quando necessario, con la mobilitazione. Per affermare l’idea che l’ acqua è bene comune, diritto umano universale e che solo una reale gestione pubblica e partecipata può garantire questi principi, consapevoli che ciò continua a rappresentare un grande valore e anche un contributo per realizzare un modello sociale e produttivo più giusto e inclusivo.

COORDINAMENTO REGIONALE COMITATI ACQUA PUBBLICA

sostieni periscopio

Sostieni periscopio!

Tutti i tag di questo articolo:

Riceviamo e pubblichiamo



Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani