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Da: Ufficio Marketing ArchLiving

Ferrara Fiere Congressi – 18 – 20 settembre 2019
Sono passati dieci anni dal sisma che ha sconvolto la vita e le abitudini dei cittadini dell’Aquila, da allora quel territorio sta faticosamente lavorando per risollevarsi. Poi l’Emilia nel 2012, il Centro Italia nel 2016, Ischia nel 2017 e da ultima Zafferanea Etnea nel 2018. Ogni volta si piangono vittime e si contano milioni di danni ad abitazioni ed infrastrutture. La terra dell’Italia trema e i riflettori si spostano dove il sisma colpisce. Viviamo in un territorio fragile che, secondo la classificazione sismica dei comuni, vede circa il 40% del territorio nazionale in aree ad elevato rischio.
Quello che manca allora è un’attenzione costante a questo tipo di eventi che sono connaturati alla storia e alla morfologia dei nostri territori. Occorre stabilire prassi per rendere possibile la rinascita del tessuto sociale, dei contesti storici e per favorire la ricostruzione in maniera sostenibile del territorio urbanizzato e non.
La sfida che ci attende è quella di riuscire a convivere con i fenomeni sismici utilizzando le innovazioni che la ricerca scientifica ci consegna in termini di strumenti, materiali, conoscenze ingegneristiche, per evitare di disperdere il nostro patrimonio culturale, economico e produttivo.
La tecnologia, in questo senso, ci può venire incontro: innovativi sistemi combinati di sensori in fibra ottica e accelerometri, in grado di inviare in tempo reale informazioni sul comportamento delle infrastrutture e degli edifici in caso di sollecitazione sismica, sono ormai utilizzati sistematicamente per il monitoraggio strutturale.
La ricerca nelle università italiane in questo senso è all’avanguardia nel mondo.
Allo stesso modo nuove tecniche di rinforzo strutturale con materiali compositi si sono sviluppate e sono ormai entrate nella prassi.
L’occasione per discutere e trovare soluzioni rispetto ai temi che riguardano il sisma sarà la sezione di Geosismica di RemTech Expo a Ferrara Fiere, l’evento dedicato alla tutela del territorio che si terrà dal 18 al 20 di settembre e che anche quest’anno sarà ricco di novità, eccellenze e innovazioni.
La programmazione di Geosismica introdurrà anche quest’anno elementi di forte attualità per quanto riguarda i temi delle infrastrutture e reti, quindi ponti, gallerie e dighe. Saranno al centro della rassegna i temi della conoscenza del territorio sismico dal punto di vista geologico, si parlerà anche di mitigazione del rischio, di vulnerabilità delle reti, dei fenomeni di instabilità dei versanti, fino ad arrivare all’utilizzo del sisma bonus e dell’ecobonus .
Geosismica chiama a raccolta tutti i settori, tecnico, industriale, accademico, professionale e della pubblica amministrazione in una serie di sessioni congressuali di elevato profilo tecnico-scientifico alle quali saranno presenti i più importanti esperti del settore a livello nazionale.
L’appuntamento è stato pensato come un focus su prevenzione sismica, tecnologie innovative, sicurezza, sviluppo, ricerca, formazione, finanziamenti.
Geosismica si propone come un tavolo condiviso e multidisciplinare che non è solo un luogo di confronto ma anche, e soprattutto, occasione di gettare le linee di indirizzo per il prossimo futuro.

Alcune delle sessioni di lavoro:
Mercoledì 18 settembre ore 14.30: il recupero del patrimonio architettonico per la riqualificazione della città
con i saluti del Ministro Ministero dei Beni Culturali Dario Franceschini
Venerdì 20 settembre ore 9.30: tavola rotonda di confronto nazionale sulle ricostruzioni post-sisma
Venerdì 20 settembre ore 15.30: tecnologie innovative di mitigazione del rischio sismico per edifici strategici, serbatoi, sili e torrini

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