Un lavoro sicuro?
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Da: Comunicazione Istituzionale e Digitale Unife Ufficio Stampa
A pochi giorni dal 1° Maggio a Unife si continua a parlare di lavoro. Giovedì 9 maggio alle 15 nell’Aula E2 del Polo Chimico Bio Medico, via Luigi Borsari, 46, si terrà, organizzato dal Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche, in collaborazione con il Dipartimento di Giurisprudenza, una Tavola Rotonda sul tema “Un lavoro sicuro?” e lo fa in occasione della presenza al teatro comunale di Ferrara con la produzione “La classe operaia va in paradiso”, uno spettacolo ispirato all’omonimo film di E. Petri del 1971.
Alla tavola rotonda parteciperanno molti ospiti illustri, tra cui i proff. Paolo Pascucci e Gian Guido Balandi, esperti di Diritto del lavoro, il prof. C. Longhi e P. di Paolo, rispettivamente il regista ed il drammaturgo dello spettacolo teatrale, con i quali si discuterà dello spettacolo. All’evento saranno presenti tutti gli attori della compagnia teatrale, capitanati da Lino Guanciale.
Il lavoro è un diritto fondamentale dell’individuo, uno strumento che permette la realizzazione della persona e favorisce l’integrazione sociale, e secondo la Costituzione italiana, è un’attività che concorre al progresso della società. Poiché la sicurezza sul lavoro rappresenta un valore comune non negoziabile ed è la base imprescindibile di uno sviluppo economico sano ed inclusivo, occorre promuovere la cultura della sicurezza. Ad Unife questo viene fatto in due corsi di laurea triennale, nel corso di Chimica, attraverso un percorso di formazione che porta al conseguimento della qualifica di Addetto al Servizio di Prevenzione e Protezione (ASPP) e di Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione (RSPP) e nel corso Operatore dei servizi giuridici, nel il percorso di “Esperto giuridico in materia di sicurezza del lavoro, ambientale e dei prodotti”.

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UNIVERSITA’ DI FERRARA
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)
PAESE REALE
di Piermaria Romani