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Un comunicato della CGIL Ferrara sulla situazione dei migranti

Articolo pubblicato il 16 Giugno 2015, Scritto da Riceviamo e pubblichiamo

Tempo di lettura: < 1 minuto


da: CdLT CGIL Ferrara

Di fronte al dibattito locale e nazionale, e alle grandi tensioni generate dall’arrivo di persone che scappano dalle guerre o cercano condizioni di vita migliori, in occasione della Giornata internazionale del rifugiato, la CGIL aderisce alla manifestazione del 20 giugno che si terrà in piazza Colosseo a Roma alle ore 15.00, per ribadire che: la pace, la sicurezza, il benessere sociale ed economico si raggiungono solamente se si rispettano l’universalità dei diritti di tutti gli esseri umani.
Impegnarsi perché ciò avvenga significa: non intervenire con azioni militari nelle zone già teatro di scontri, perché questo accrescerebbe i conflitti e causerebbe altre morti; al contrario occorre lavorare in questi paesi per favorire i processi di stabilizzazione e di giustizia sociale; cambiare l’accordo di Dublino per permettere ai profughi di chiedere l’asilo nel Paese scelto per vivere; accogliere i profughi in tutti i Paesi dell’U.E. in modo equilibrato e cooperativo; investire nella cooperazione nei paesi più poveri, per evitare le migrazioni.
Ferrara, l’Italia e l’Europa devono costruire una risposta di convivenza e di democrazia, ispirandosi al principio di solidarietà contrastando ogni politica di esclusione e di discriminazione, sostenendo invece politiche di inclusione e integrazione sociale sociale in tutti i livelli per garantire lavoro dignitoso, democrazia e giustizia sociale.
Perché il futuro degli altri è il nostro e dipende dalle nostre scelte che non devono essere contro le persone in nome dei confini.

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani