Ultimo giro in giostra a “Winter Wonderland”
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da: ufficio stampa Ferrara fiere ed eventi
Ultimo giro in giostra a “Winter Wonderland – Natale in Giostra”, l’evento dei record, che chiude domani (Domenica 12, ndr) la prima edizione alla Fiera di Ferrara.
Il parco divertimenti al coperto più grande d’Italia, nonchè la manifestazione fieristica italiana più lunga – 24 giorni consecutivi –, offrirà ancora una volta a bambini, ragazzi e adulti oltre quaranta attrazioni e giostre, distribuite su una superficie di ventimila metri quadrati totali: dal truccabimbo alla babydance, dalle montagne russe – per la prima volta a Ferrara – alla Nave dei Pirati dei Caraibi, dall’Autoscontro al Brucomela, dal Tagadà al Castello Incantato, dalla Piovra allo Shuttle e allo Space Star, fino alle Gabbrie Volanti, al Trenino del Far West e al Cinema 5D.
Il parco divertimenti sarà aperto dalle 11 alle 20 e nel pomeriggio è previsto l’arrivo di un personaggio dei cartoni animati a sorpresa.
Winter Wonderland, che gode del patrocinio di Comune e Provincia di Ferrara, Regione Emilia-Romagna e Camera di Commercio estense, è organizzato da Catterplanet e F.lli Bisi, in collaborazione con Ferrara Fiere Congressi.
Il biglietto d’ingresso costa 4 euro, mentre quello ridotto consente di entrare in Fiera a soli 3 euro e dà diritto a un buono di 2 euro da spendere nelle varie attrazioni presenti. Da segnalare che è anche possibile acquistare a 16 euro (8 euro per gli over 35) un biglietto che consente di salire su tutte le giostre e di partecipare a tutte le attrazioni (esclusi i giochi a premio e gli stand della ristorazione) illimitatamente.
Chi si trova in centro, a Ferrara, potrà arrivare gratuitamente a “Winter Wonderland” con il trenino turistico che, dalle 15 alle 23 (circa un passaggio all’ora), farà la spola tra Piazza Travaglio e il Quartiere fieristico (un passaggio ogni ora).

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)
PAESE REALE
di Piermaria Romani