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Ultimi giorni per iscriversi al Centro Preformazione Attoriale di Ferrara

Articolo pubblicato il 11 Ottobre 2019, Scritto da Riceviamo e pubblichiamo

Tempo di lettura: 2 minuti


Da: Organizzatori

Questa domenica scade il bando per entrare a far parte della nuova classe del Centro Preformazione Attoriale di Ferrara, la prima scuola in Italia di teatro e cinema pensata per gli adolescenti con sede a Ferrara, diretta da Stefano Muroni. I ragazzi devono avere fra i 14 e i 19 anni, passione per il mondo del teatro e del cinema e voglia di divertirsi. La scuola è patrocinata e cofinanziata dal Comune di Ferrara ed è in collaborazione col Giffoni Film Festival e appoggiato culturalmente dal Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma (diretto da Giancarlo Giannini).

Ha durata biennale e, oltre a offrire lezioni di recitazione, danza, dizione, canto, recitazione davanti la macchina da presa, propone lezioni di ideazione e creazione di un cortometraggio il quale andrà fuori concorso al Giffoni, oltre ad offrire opportunità internazionali: ogni anno 2 allievi parteciperanno al corso intensivo per ogni scuola Europea con cui il CPA collabora (Spagna, Francia, Inghilterra, Grecia, Polonia, Austria); e ogni anno i ragazzi saranno protagonisti di uno stage intensivo con un docente proveniente dalla scuola nazionale di Giancarlo Giannini.

Altra importantissima opportunità che offrirà il CPA ai suoi ragazzi è la collaborazione col festival europeo di teatro “Quartieri dell’Arte”, nel Lazio.

Importanti collaborazioni anche con produzioni cinematografiche hanno portato alcuni allievi a esordire nel film su don Minzoni, uscito qualche giorno fa al Cinema Apollo o a esordire in documentari andati in onda su Rai2.

Il bando per iscriversi alla scuola scade domenica 13 ottobre.

Per info consultare il sito www.centropreformazioneattoriale.it

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani