Tutto esaurito per La Moda in Castello Cna evento di spettacolo, moda e bellezza
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Da: Ufficio stampa
Questa sera, alle 21, in piazza Castello. Quest’anno il filo conduttore è il rapporto tra Ferrara e il cinema
E’ dedicata a Ferrara nel cinema l’edizione 2018 – la dodicesima – de La Moda in Castello, prestigiosa manifestazione di moda e spettacolo realizzato da Cna e Cna Federmoda, con il patrocinio e il contributo del Comune di Ferrara e la direzione artistica di Made Eventi
L’appuntamento è per questa sera, mercoledì 5 settembre, alle 21, in piazza Castello a Ferrara e già c’è molta attesa per l’atteso evento, che ha già mandato esauriti gli oltre mille posti a sedere ai piedi del palco.
Sono 12 le aziende che sfileranno presentando un anticipo delle proprie collezioni autunno – inverno: Acconciature Paola Lui&Lei (Ferrara); Atelier Il Sogno (Ferrara); Avéva (Voghiera); Bellessere (Ferrara); Cappelli Ricami (Bondeno); Emma B. Taglie comode (Ferrara); Gioielli Scaroni (Migliarino); Inpell Pelletteria (Ostellato); Interno4 (Ferrara); Maison blanche (Lido degli Estensi); Pelled’oca (Ferrara); Rondina Store (S. Bartolomeo in Bosco).
La serata avrà, che sarà condotta dal regista e attore Stefano Muroni e dala presentatrice televisiva Serena Miller seguirà un ritmo spumeggiante, tra moda e spettacolo, ripercorrendo le suggestioni dello stretto legame tra Ferrara, “città da Oscar”, e la storia del cinema. Dieci i film di cineasti ferraresi, girati a Ferrara o comunque legati al nostro territorio, che faranno da filo conduttore della sfilata dei capi moda del prossimo autunno – inverno, di accessori e gioielli dalle linee preziose e innovative. Momenti musicali sono affidati alla politstrumentista, violinista e vocalist Anna Nash e al pianista Paolo Zanarella; colonne sonore Enrico Foli. Media partner Suono e Immagine e Telestense.

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CNA FERRARA
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)
PAESE REALE
di Piermaria Romani