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Ferrara film corto festival

Ferrara film corto festival


3 Aprile 2017

Tutto è magnifico

Tempo di lettura: 1 minuto


Dall’alba d’un sol nascente al tramonto d’un sol morente il mondo vive e sopravvive. Vive da sempre fino a quando vorrà, sopravvive ai capricci di fragili spettri, effimeri e invadenti, irrispettosi e irriconoscenti. Lo cammino da sempre, da che ho memoria. E sempre m’appare fragile, in bilico, sporgente dal ciglio del burrone.

Vorrei che fosse diverso, più grande di ciò che è. Ma è solo il mio sguardo che non arriva abbastanza lontano, non ce la fa, e si consola come può.

La luce, il calore, le vibrazioni, tutto serve. Non gettare, non abbandonare, non offendere, non svilire, non maltrattare, perché tutto serve.

Dalle cattedrali ai minareti, dalle piramidi alle astronavi, dai vulcani ai ghiacciai, dalle vette agli abissi. Tutto è magnifico, magico, normale, reale, surreale.

Scienza e religione, caos e ragione, quiete e dannazione. Fino a quando tutto questo sarà a mia disposizione? Fino a quando i miei sensi potranno funzionare?

Non nascondere, non coprire, non soffocare. Non chiudere gli occhi, il sole illumina tutto perché tu possa vedere. Si può anche cadere, morire, lasciare tutto per sempre. Farlo con leggerezza, come la foglia che lascia l’albero e muore, facendosi trasportare dal vento e viaggiare per miglia e miglia tra montagne e vallate, e scomparire sopra le nuvole, verso altri universi…
È magnifico!

Vedere. Pensare, ricordare, sognare, immaginare e inventare. E poi sentire e toccare.
Desiderare.

Tutto questo è magnifico. È la vita che ho conosciuto, e poi…
Poi non so, il bello deve ancora venire.

Magnificent (U2, 2009)

Ferrara film corto festival

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Carlo Tassi

Ferrarese classe 1964, disegna e scrive per dare un senso alla sua vita. Adora i fumetti, la musica prog e gli animali non necessariamente in quest’ordine. S’iscrive ad Architettura però non si laurea, si laurea invece in Lettere e diventa umanista suo malgrado. Non ama la politica perché detesta le bugie. Autore e vignettista freelance su Ferraraitalia, oggi collabora e si diverte come redattore nel quotidiano online Periscopio. Ha scritto il suo primo libro tardi, ma ha intenzione di scriverne altri. https://www.carlotassiautore.altervista.org/

Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it