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Da: Il Gruppo dei 10.

Il 2020 è un anno importante per Il Gruppo dei 10: si festeggia, infatti, il decennale del sodalizio ideato nel 2010 da alcuni componenti della società ferrarese, desiderosi di arricchire il panorama culturale estense con concerti dedicati al jazz (ma non solo).

DIECI ANNI DI GRUPPO DEI 10. Per festeggiarli insieme, l’associazione propone nove appuntamenti che da febbraio a maggio animeranno i week-end ferraresi: sei concerti il sabato sera, tre eventi pieni di passione e vinili la domenica a pranzo.

TUTTE LE DIREZIONI IN SPRINGTIME 2020 prenderà il via sabato 1 febbraio e si svilupperà fino al 30 maggio. La location scelta è ancora una volta una conferma: lo Spirito, il bel locale di Vigarano Mainarda contornato da un’oasi davvero suggestiva, in cui si svolge per tutto il resto dell’anno l’attività musicale de Il Gruppo dei 10.

IL PROGRAMMA. Si parte sabato 1 febbraio alle 20.30 con ‘I love Charlie Parker’, concerto tributo a uno dei padri fondatori del bebop, con Tom Kirkpatrick alla tromba, Nicoletta Manzini al sax alto, Nico Menci al pianoforte, Luca Pisani al contrabbasso e Max Chiarella alla batteria. A celebrarlo sarà un quintetto di primordine, dove spicca il sax contralto di Nicoletta Manzini, sassofonista di Marano sul Panaro residente a New York.
Non poteva partire la rassegna di – centenario

PECCATO VINILE. Domenica 16 febbraio, invece, l’appuntamento arriva invece all’ora di pranzo (dalle 12.30) con ‘Peccato vinile’, un pomeriggio con playlist dal vivo ogni volta curato da appassionati di musica e amici del Gruppo dei 10. Una domenica da passare insieme tra dischi, storie e personaggi che hanno fatto la storia della musica, scelti da alcuni ferraresi doc. Per il primo matinée di Peccato vinile, i dj saranno il direttore artistico Alessandro Mistri, il batterista Ellade Bandini, il giornalista Marco Gardenghi, Carlo Alberto Dondi e il tenore Daniele Barioni. Peccato vinile ritorna anche domenica 5 aprile con la playlist a cura di Alessandro Mistri, Ellade Bandini, il chitarrista Jimmy Villotti (e la presentazione del libro ‘Onyricana’ di Jimmy Villotti, edizioni Il Calamaro), e domenica 10 maggio con playlist a cura di Alessandro Mistri, Ellade Bandini, l’imprenditore, amministratore pubblico, ma soprattutto intellettuale Andrea Veronese, Riccardo Modestino, medico ospedaliero e professore universitario, e il giornalista Mauro Malaguti. Inoltre, durante il pomeriggio allo Spirito, con Riccardo Modestino ci sarà anche la presentazione del libro ‘La terra delle meraviglie, teatro e musica fra ville e delizie’ (Faust Edizioni), frutto della sinergia del circolo ‘De Humanitate’ e altre associazioni culturali del territorio.

GLI ALTRI CONCERTI. Quanto ai concerti, si prosegue sabato 7 marzo con ‘Alternative takes’, con Flavio Boltro alla tromba, Andrea Pozza al pianoforte, Lorenzo Conte al contrabbasso e Ferenc Nemeth alla batteria. Sabato 21 marzo è la volta di ‘Gipsy Friends’ con Alma Swing e un ospite d’eccezione: il chitarrista francese Biréli Lagrène, che a soli tredici anni era considerato un bambino prodigio che suonava in modo in modo eccezionale la chitarra gipsy, nella più pura tradizione di Django Reinhardt. Come Reinhardt, tra l’altro, Lagrène proviene da una famiglia di musicisti zingari e cominciò a suonare la chitarra all’età di quattro anni. Gli Alma Swing sono composti da Mattia Martorano al violino, Lino Brotto alla chitarra, Andrea Boschetti sempre alla chitarra e Beppe Pilotto al contrabbasso. ‘Blue Napoli is back’: sabato 28 marzo torna l’anima partenopea dei Blue Napoli, con Gerry Gennarelli alla voce, Rossano Sportiello al pianoforte, Giorgio Rosciglione al contrabbasso e Gegè Munari alla batteria. La serata sarà l’occasione per ricordare un altro grande artista, questa volta italiano. Nel 2020 ricorre, infatti, anche il centenario dalla nascita di Renato Carosone, voce di tormentoni quali ‘Tu vuò fà l’americano’ e ‘O sarracino’. Il suo estro verrà ricordato in questa serata del Gruppo dei 10, proprio perché i Blue Napoli vinsero il Premio Carosone, nel 2009. E, sempre a collegamento di commemorazioni illustri, una curiosità: Giorgio Rosciglione e Gegè Munari furono tra i componenti della ritmica fissa di tantissime colonne sonore di Ennio Morricone come di Nino Rota, compositore ‘scelto’ da Federico Fellini (centenario dalla nascita anche per il regista de La dolce vita e 8½, quest’anno) per i suoi capolavori. Sabato 25 aprile, si ‘vola’ nella Giornata della Liberazione. Sarà, infatti, dedicata a mister Volare, Domenico Modugno, la serata ‘Nel blu dipinto di blues’, con Stefano Calzolari al pianoforte, Francesco Angiuli al contrabbasso e Lele Barbieri alla batteria. Infine, a chiudere la stagione primaverile targata Il Gruppo dei 10 sabato 30 maggio sarà ‘Tribute to the jazz composers’ con il sestetto composto da Glenn Ferris al trombone, Federico Benedetti al sax alto e clarinetto, Romano Pratesi al sax tenore, baritono e clarinetto basso, Michele Calgaro alla chitarra elettrica, Paolo Ghetti al contrabbasso e Mauro Beggio alla batteria.

Per informazioni e prenotazioni: Spirito – via Rondona 11d, Vigarano (Ferrara), 0532.436122 e 339.4365837. Tutte le informazioni degli eventi in programma si potranno trovare anche sulla pagina Facebook de Il Gruppo dei 10.

A illustrare l’iniziativa:
Alessandro Mistri, direttore artistico de Il Gruppo dei 10
Massimo Cavalleretti, presidente de Il Gruppo dei 10

PRIMA DATA IN PROGRAMMA
1/ SABATO 1 FEBBRAIO 2020
ORE 20.30 / SPIRITO
‘I LOVE CHARLIE PARKER’
TOM KIRKPATRICK – TROMBA
NICOLETTA MANZINI – SAX ALTO
NICO MENCI – PIANOFORTE
LUCA PISANI – CONTRABBASSO
MAX CHIARELLA – BATTERIA

Nato il 29 agosto 1920, Charlie Parker è stato uno dei più grandi sassofonisti della storia della musica. In particolare, firmò il più importante cambiamento nella musica Jazz, la nascita del Bebop. La sua influenza ancora oggi è importante per chi si vuol avvicinare alla musica Afroamericana. A celebrarlo, con un quintetto di primordine dove spicca il sax contralto di Nicoletta Manzini, sassofonista di Marano sul Panaro residente a New York, sarà la serata ‘I love Charlie Parker’, sabato 1 febbraio allo Spirito di Vigarano Mainarda.

‘Lady Bird’, come è soprannominata Nicoletta Manzini, inizia a suonare il sassofono a dodici anni nella banda del paese, e studia contemporaneamente il pianoforte. A vent’anni si diploma in sassofono classico al conservatorio di musica Martini di Bologna con il massimo dei voti. Affascinata dalla musica di Charlie Parker, decide di abbandonare il mondo del ‘classico’ per dedicarsi al jazz. Studia con Giorgio Baiocco, storico sassofonista veneziano, suona nella Pepper Band di Jimmy Villotti e registra un disco con Tullio de Piscopo.

All’inizio degli anni Novanta Francis Paudras, mecenate del jazz e amico intimo di Bud Powell, la scopre. Paudras la invita a suonare in Francia, al Festival internazionale del jazz di Parigi, dove apre la serata per il concerto di Ray Charles. Fa inoltre una serie di concerti nel sud della Francia, e a Chauvigny viene premiata come miglior giovane talento. Suona con alcuni dei migliori jazzisti francesi in circolazione, quali: René Urtreger, Charles Bellonzi, Maurice Vander, Pierre Michelot, Bibi Rovère, Luigi Trussardi, Jacky Terrasson, Pierre Boussaguet. Essenziale è l’incontro con Barry Harris, pianista e didatta afro-americano, che diventerà punto di riferimento e fonte di ispirazione. Altrettanto importante è Steve Grossman, considerato uno dei maestri del sax tenore moderno, con il quale perfeziona la tecnica del sassofono e inizia un’intensa e lunga collaborazione. Suona anche con il grande pianista afro-americano Walter Bishop jr., Bob Mover, Tony Castellano, Tom Kirkpatrick, Ray Brown, Gianni Basso, Dusko Gojkovich, Dado Moroni, Andrea Pozza, Aldo Zunino, Carlo Atti, Max Chiarella, Danilo Memoli, Fred Hemke, Reggie Johnson, George Brown, Nico Menci, Luciano Fabris, Giorgio Baiocco, Massimo Manzi, Tullio De Piscopo, Renato Sellani, Massimo Manzi, Jimmy Villotti, Eliot Zigmund, Marco Valeri, Adam Apache, Piero Odorici, Marco Loddo, Andrea Nunzi e molti altri. Si è esibita nei jazz festival di Bologna, Lucca donna jazz, Firenze, Marciac, Chauvigny, Parigi, Copenhagen, Tel Aviv, Calvi, Zola Jazz and wine (Zola Predosa, Bologna), Barga jazz, Magra jazz, Ancona, Montreaux, Orvieto (Perugia winter jazz festival).

Nel 2010 viene premiata dalla città di Marano sul Panaro come “Maranese” dell’anno, per il contributo nel campo della musica e della cultura. Nel 2014 si trasferisce a New York, dove risiede attualmente. Si è esibita allo Small’s jazz club, Fat Cat, Cleopatra’s needle e molti altri. Ad affiancarla sul palco dello Spirito sarà anche Tom Kirkpatrick, trombettista americano non comune nel panorama del jazz mondiale, uno dei migliori bopper del jazz per le sue doti di fraseggio, intonazione e swing, legate al linguaggio di Kenny Dorham.

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