Skip to main content

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia Romagna


Dopo l’abolizione del Fondo di Garanzia nazionale, viale Aldo Moro conferma il finanziamento al proprio strumento di tutela per chi abbia utilizzato l’intermediazione turistica di agenzie di viaggio o tour operator. In Emilia-Romagna su 150 domande di rimborso ne sono state risarcite 135 per un valore complessivo di 60 mila euro

Bologna – Problemi per una vacanza andata male? I servizi turistici non erano quelli richiesti o per cui si aveva pagato? Ci si trova appiedati in aeroporto perché la compagnia aerea è fallita? La Regione Emilia-Romagna, rifinanziando un proprio apposito fondo di garanzia, sosterrà il risarcimento dei danni subìti da viaggiatori che abbiano utilizzato l’intermediazione turistica di agenzie di viaggio o tour operator. E questo anche dopo l’abolizione del Fondo di garanzia nazionale, soppresso con l’entrata in vigore delle nuove norme del Codice del turismo. A oggi in Emilia-Romagna su 150 domande di rimborso ne sono state risarcite 135, per un valore complessivo di 60 mila euro.

“L’abolizione del Fondo di garanzia nazionale rischia di avere ripercussioni negative sia per gli utenti che per il sistema dell’intermediazione turistica, agenzie di viaggio e tour operator- ha commentato l’assessore regionale al Turismo Andrea Corsini, esprimendo preoccupazione per l’azzeramento dello strumento di tutela per i viaggiatori-. Per questo la Regione Emilia-Romagna continuerà a finanziare il proprio Fondo di garanzia danni”.
“Questa esperienza- aggiunge Corsini-, proposta e finanziata dalla Regione come previsto dalla Legge regionale n. 7 del 2003, ha aperto una nuova strada sia dal punto di vista etico che nella tutela dei consumatori. Una strada che non sarà interrotta, ma garantita anche per i prossimi anni”.

Il Fondo regionale, attivo dal 2005, rappresenta un’esperienza unica nel suo genere e si basa su un sistema di collaborazione virtuosa tra la Regione (che finanzia la garanzia) e le agenzie viaggi che rispondano a determinati criteri di qualità e che adottino un disciplinare che soddisfi elementi di garanzia in merito a organizzazione, affidabilità, eticità dell’offerta. Le agenzie viaggi che hanno queste caratteristiche possono iscriversi all’elenco regionale delle “Agenzie sicure” e poter così usufruire del Fondo di garanzia regionale per la copertura dei danni causati nei confronti dei propri clienti.

Come funziona il risarcimento
Il cliente che acquisti servizi da un’Agenzia Amica (è questo il logo delle Agenzie sicure), è tutelato anche dai rischi che solitamente non vengono rimborsati. Le procedure per richiedere il rimborso sono veloci e vengono fatte direttamente dall’Agenzia Amica. Quindi nessuna coda o perdita di tempo per l’utente che abbia subìto un danno.
Il Fondo di garanzia regionale è stato gestito fino ad oggi da Cofiter, Consorzio fidi con sede a Bologna. Il compito di valutare le richieste di rimborso è stato affidato a un apposito Comitato composto da rappresentanti della Regione, delle associazioni di categoria, delle associazioni dei consumatori. /Gia.Bos.

sostieni periscopio

Sostieni periscopio!

tag:

REGIONE EMILIA-ROMAGNA



Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it