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Turismo. Oltre 2,8 milioni di euro per migliorare la fruibilità dei Cammini Via Francigena e Via di San Francesco

Articolo pubblicato il 18 Gennaio 2020, Scritto da REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Tempo di lettura: 2 minuti


Da: Ufficio Stampa di Regione Emilia Romagna

All’Emilia-Romagna assegnati fondi statali per la realizzazione di 37 interventi nei territori di Piacenza, Parma, Rimini e Forlì-Cesena

Bologna – Sistemazione dei sentieri e dei pontili, messa in sicurezza dei percorsi, nuovi parcheggi, segnaletica punti informativi. Sono i nuovi progetti per la Via Francigena e la Via di San Francesco finanziati con 2,8 milioni di euro assegnati all’Emilia-Romagna dal Ministero per i beni culturali.

Gli interventi sono finalizzati a migliorare la percorribilità dei cammini della Via Francigena, nel territorio di Piacenza e Parma dal Fiume Po fino al crinale di confine con la Toscana (1,65 milioni di euro) e del cammino di San Francesco, nel riminese, lungo la Val Marecchia (1,2 milioni di euro) per valorizzare e promuovere l’offerta turistica dell’Emilia-Romagna.

Più in dettaglio per la Via Francigena sono 17 gli interventi nei 12 Comuni interessati: sei nel piacentino a Calendasco, Piacenza, Pontenure, Cadeo, Fiorenzuola, Alseno, sei nel parmense a Fidenza, Medesano, Noceto, Fornovo di Taro, Terenzo, Berceto, mentre venti cantieri partiranno in nove Comuni del Cammino di San Francesco in Romagna a Rimini, Sant’Arcangelo di Romagna, Verucchio, San Leo, Poggio Torriana, Maiolo, Novafeltria, Sant’Agata Feltria, Verghereto.

Per entrambi i cammini le opere riguarderanno la messa in sicurezza di tratti di percorsi che presentano criticità per la fruibilità e la protezione delle persone (sistemazione idrogeologica di tratti soggetti a frane, ripristino della rete di sentieristica, sistemazione guadi e pontili, messa in sicurezza dei pedoni nei tratti lungo le strade percorse da auto), la realizzazione di infrastrutture per consentire migliore accesso ai percorsi o a punti di intesse artistico (parcheggi di interscambio in prossimità dei centri abitati, aree di sosta attrezzate, piste ciclabili di collegamento) e la sistemazione diffusa di segnaletica e punti informativi.

In particolare, per il cammino di San Francesco, due sono gli interventi strategici: la realizzazione della nuova “passerella” pedonale, un “nuovo ponte tibetano” che consentirà il collegamento in sicurezza tra le due sponde del Torrente Marecchia in località Pietracuta-Saiano – attualmente percorribile con guado nei soli mesi estivi – e interventi particolari e delicati per la conservazione del secolare Cipresso di San Francesco nel Monastero di Villa Verucchio.

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
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(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani