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Tuo figlio ha un problema? Non preoccuparti c’è Youtube

Tempo di lettura: 2 minuti

La mamma è sempre la mamma, ma youtube è molto più della mamma. Se i ragazzi di oggi hanno un problema, non si rivolgono ai genitori ma vanno su Youtube; se vogliono migliorare il proprio metodo di studio, non lo chiedono al prof ma a Youtube; stessa cosa se le ragazze, per esempio, vogliono imparare a cucinare piuttosto che mettersi lo smalto: la mamma è troppo old style? meglio un buon tutorial velocizzato e in 10 secondi preparano una nuova ricetta oppure si fanno le unghie più fashion della città.

Ma c’è dell’altro: imparano a recensire un gioco online, scoprono le tecniche per fare video e si appassionano al cinema. Insomma questo Youtube non è proprio tutto da buttare.

E la mamma? La mamma deve sempre fare la mamma, anche ai tempi di Youtube: vigilare sulle attività dei pargoli nel mondo virtuale e ricordare loro che la vita è tutta un’altra cosa.

Tra i blogger più famosi PewDiePie che vanta 42 milioni di iscritti e la sua fidanzata CutiePieMarzia, ma ce ne sono anche altri seguitissimi, come il 20enne torinese Favij (vero nome Lorenzo Ostuni) con 2,1 milioni di follower e un film vero tra poco al cinema; Claudio Di Biagio, 27 anni, noto col nickname Nonapritequestotubo, che ha usato Youtube come trampolino per il lavoro dei sogni, il regista (ha una serie in uscita); Sofia Viscardi, 17enne liceale milanese da 400 mila iscritti e oltre 30 milioni di visualizzazioni. E, last but not least, tra le giovani promesse della rete anche un ferrarese, il 26enne Zizzomagic ossia Fabrizio Oggiano.

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Sara Cambioli

È tecnico d’editoria. Laureata in Storia contemporanea all’Università di Bologna, dal 2002 al 2010 ha lavorato presso i Servizi educativi del Comune di Ferrara come documentalista e supporto editoriale, ha ideato e implementato siti di varia natura, redige manuali tecnici.


PAESE REALE
di Piermaria Romani

Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)