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Trio di flauti per un concerto-conferenza sugli strumenti antichi a Palazzo Bonacossi

Articolo pubblicato il 19 Febbraio 2019, Scritto da Riceviamo e pubblichiamo

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Da: responsabile comunicazione Conservatorio Ferrara

Sarà una lezione-concerto quella proposta per il secondo appuntamento de la rassegna musicale I concerti di Palazzo Bonacossi, organizzata dal Conservatorio Frescobaldi di Ferrara in collaborazione con i Musei civici di arte antica al museo di via Cisterna del Follo 5 a Ferrara. Mercoledì 20 febbraio ore 18 a ingresso gratuito con il Flauto Ritratto viene presentata un’insolita storia del flauto traverso attraverso i dipinti d’epoca che lo ritraggono tra le mani di musicisti professionisti e appassionanti dilettanti. Nel ricostruire la storia del flauto, le immagini del tempo hanno avuto particolare rilevanza nel datare alcune piccole innovazioni nella struttura e nella decorazione dello strumento. Oltre a commentare le immagini dell’epoca, Gianni Lazzari – docente di Flauto al Conservatorio di Ferrara – suonerà alcune musiche coeve con copie o originali degli strumenti rappresentati. Il periodo storico è molto ampio: va dal Rinascimento alla fine dell’Ottocento. Gianni Lazzari ha un’importante collezione a Bologna di flauti storici, che può essere visitata su appuntamento e dove organizza convegni e concerti.

Al concerto, insieme a Lazzari, suoneranno anche Beatrice Neri e Mariangela Patrono, due allieve del Corso di traversiere, ovvero il flauto barocco, che da anni si tiene al Conservatorio Frescobaldi di Ferrara. La diversa intonazione dei flauti creeranno così delle nuances sonore assai diverse fra loro.

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani