Trasmissione interpellanza Consigliere Francesco Rendine
Da G.O.L. – Giustizia Onore Libertà
Il sottoscritto Consigliere Comunale Francesco Rendine INTERPELLA il Signor Sindaco e per esso l’Assessore delegato:
PREMESSO
che una guida turistica operante a Ferrara ha evidenziato come nella giornata pregressa nel cortile del Castello erano presenti 2 guide turistiche, 4 insegnanti, 50 studenti di scuola media e 9 (nove!) venditori ambulanti che con molta insistenza cercavano di distogliere i ragazzi dall’attenzione che dovevano prestare alla gita scolastica, proponendo loro l’acquisto di articoli di ogni genere. Gli ambulanti sono stati invitati ripetutamente ad allontanarsi dai ragazzi perché questi erano in attività didattica;
POICHÉ
– nel cortile del Castello non è consentito questo tipo di attività commerciale;
– i venditori erano molesti, cercavano di vendere a ragazzini minorenni e risultano maleducati perché interrompono e disturbano le visite guidate;
RIFERITO
che la guida si sente minacciata nell’esercizio della sua professione non solo perché sembra che qualche venditore abbia compiuto gesti di ritorsione nei suoi confronti ma anche perché qualche venditore, invitato ad allontanarsi, diventa molto aggressivo;
CONSIDERATO
che queste persone di fatto limitano la libertà dei lavoratori Ferraresi e danno una pessima immagine della città a chi effettua visite organizzate;
TUTTO CIO’ PREMESSO
il sottoscritto chiede al Signor Sindaco e per esso all’Assessore delegato:
-che tipo di controlli ha effettuato la Polizia Municipale in Castello ed aree limitrofe;
-se questi venditori molesti che quotidianamente molti cittadini possono notare sono stati individuati;
-se l’autorità per l’ordine e la sicurezza pubblica pubblico ha adottato qualche provvedimento perché queste circostanze non si ripetano;
-quali provvedimenti intende proporre il sig. Sindaco perché gli autori di questi disturbi vengano messi in condizioni di non reiterare le molestie.

Sostieni periscopio!
Riceviamo e pubblichiamo
PAESE REALE
di Piermaria Romani
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)