TrascriviAMO anche a Ferrara: il plauso LGBT ai Consiglieri bipartisan
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da: Circomassimo Arcigay e Arcilesbica Ferrara
Con il deposito dell’odg in merito alle tracrizioni dei matrimoni tra persone dello stesso sesso contratti all’estero, anche Ferrara ha fatto il primo passo verso il riconoscimento di un diritto e della dignità delle persone omosessuali e delle loro famiglie, come già avviene in tanti comuni italiani ed emiliani (Bologna e Reggio Emilia in primis).
Le associazioni LGBT ferraresi (Circomassimo: Arcigay e Arcilesbica, Agedo e Famiglie Arcobaleno) esprimono la loro piena soddisfazione per questo Odg, e una viva speranza sull’esito favorevole del dibattito consiliare che si terrà fra qualche mese, vista la convergenza su questo tema di quattro consiglieri appartenenti a diverse forze politiche (Pd, Sel, Movimento5stelle, Forza Italia).
Questa convergenza di ideali tra varie forze politiche è il segno che la nostra battaglia non è ideologica e non ha una sola bandiera politica, ma è trasversale e riguarda tutte quelle formazioni civili e politiche che riconoscono ai cittadini uguali diritti e doveri.
Purtroppo negli ultimi tempi abbiamo docvuto registrare alcune “infelici” esternazioni di consiglieri, anche del Partito Democratico, che rendono tristemente evidente che sulle trascrizioni dei matrimoni same-sex contratti all’estero ci sono prese di posizioni basate più sul pregiudizio (più o meno omofobico) che sulla conoscenza della realtà dei fatti e del diritto.
Le Associazioni LGBT ferraresi sono disponibili a incontrare tutti i gruppi consiliari – come fra l’altro condiviso anche nell’ultimo incontro con il segretario e capogruppo PD Luigi Vitellio, il quale ha manifestato al proposito un’ampia e positiva disponibilità – e i rappresentanti delle forze politiche che hanno proposto l’Odg, di maggioranza e di opposizione, al fine di potere contribuire alla qualità del dibattito consiliare in materia di trascrizioni.
Riteniamo che questa possa essere un’occasione importante per la vita politica ferrarese per lasciarsi alle spalle inutili disquisizioni ideologiche e scrivere finalmente una pagina di civiltà dopo troppi anni di tentennamenti che non fanno onore alla nostra città.
Massimiliano Degiovanni e Cristina Zanella – Circomassimo (Arcigay e Arcilesbica)
Patrizia Malacarne – Agedo Ferrara
Henry Gallamini e Roberta Zangoli – Famiglie Arcobaleno Ferrara

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Riceviamo e pubblichiamo
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)
PAESE REALE
di Piermaria Romani