da: Pietro Zappaterra
Viviamo tempi strani.
C’è tra cittadini e potere un circuito di corresponsione e di contaminazione irrimediabile. L’evoluzione o l’involuzione di un popolo procedono di pari passo con l’evoluzione o l’involuzione dei suoi governanti, dei media, dei mentori, della classe politica, degli incantatori, degli esempi di vita e impunità del potere ovunque esso si insedi, dai gradi più bassi della piramide sociale fino ai vertici più alti, secondo la legge per cui in un organismo corrotto nei suoi centri di comando si corrompe alla fine ogni cellula.
Siamo immersi in buona arte un processo profondo e martellante di diseducazione indiretta che ci plasma e ci foggia a simiglianza delle immagini pessime proposte dai media, dalla “governance” , dalla televisione, dai cattivi costumi, dall’esosità incontrollata del pregiudizio, dalle meschinità turpi dell’egoismo e dell’egolalia frenetica degli zombi.
Se le immagini che ci vengono trasmesse in un plagio orribile e continuato danno il quadro di una società malata e degradata nei vertici, impunita nei misfatti, anarchica nei principi, feudale nelle istituzioni, che calpesta i valori universali, trasgredisce senza tema la legge, non ha vergogna dei propri obbrobri ma anzi li esalta facendosene vanto….se tutto questo accade, il processo di involuzione etica ed economica di un popolo sarà inarrestabile, conformandosi al peggio in una caduta verso il basso come annichilimento di ogni umanità e civiltà col ritorno a una condizione molto vicina a quella ferina.
La democrazia in Italia doveva nascere nel ’48 ma non ha mai aperto gli occhi. Quella Costituzione che era una delle più belle del mondo non è mai stata realizzata. E ora si tenta di eliminare anche i suoi enunciati ideali per farne lo zimbello di una indegna e illegittima casta di potere e piegarla ai suoi capricci transitori. Questo è un processo distruttivo progressivo di ogni valore e diritto che porta alla morte totale.
Tra il tutto illusorio della utopia ed il nulla deludente della rassegnazione riusciremo a trovare la via possibile ? Ne sono certo, ma chissà quando.
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