Toselli:”bene stringere i tempi sulla Cispadana”
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Da: CNA
Toselli, Cna: “Bene stringere i tempi sulla Cispadana. Le imprese ne hanno bisogno”
La Presidente di Cna Alto Ferrarese Raffaella Toselli interviene nel dibattito sulla realizzazione dell’autostrada Cispadana – “Le imprese del cratere hanno ripreso a crescere: hanno bisogno dell’autostrada per proseguire sulla strada dello sviluppo”
“L’autostrada Cispadana è necessaria per sostenere la crescita economica dell’Alto Ferrarese. I dati diffusi in maggio dalla Regione Emilia Romagna dimostrano che le imprese del cratere del sisma, dal 2012 ad oggi, non si sono mai fermate, hanno continuato a lavorare con grande impegno e generosità incrementando PIL e posti di lavoro nonostante le difficoltà. Bisogna sostenere queste imprese: per questo motivo la Cispadana è necessaria”.
Raffaella Toselli, imprenditrice e Presidente di Cna Alto ferrarese, spiega così le ragioni per cui l’associazione è da sempre a favore del progetto autostradale: “non c’è sudditanza nei confronti della politica, né acquiescenza a interessi particolari. C’è invece – aggiunge Toselli – una seria considerazione delle esigenze del tessuto economico territoriale. Questo ci induce a guardare con favore l’annuncio del Presidente della Regione Stefano Bonaccini, che ha promesso l’apertura dei cantieri per il 2020”.
I numeri, spiega la Presidente di Cna Alto Ferrarese, parlano chiaro: nel del cratere del sisma, rispetto al 2011, i posti di lavoro sono aumentati di 22mila unità (+5,1%), segno che le imprese hanno ripreso a marciare ancor più di prima. Complessivamente, si parla di 115 mila imprese attive, che danno occupazione a oltre 450 mila lavoratori, creando valore per oltre 38 miliardi di euro, rappresentando il 27% del PIL regionale e il 2,4% di quello nazionale.
“Un tessuto imprenditoriale così – spiega Raffaella Toselli – non può restare per sempre privo di un’arteria importante come la Cispadana autostradale, che sosterrebbe lo sviluppo delle attività produttive ma darebbe anche nuovo impulso al turismo”

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CNA FERRARA
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)
PAESE REALE
di Piermaria Romani