Testimonianza di due giovani donne in difesa dei diritti umani e contro la guerra
Tempo di lettura: 3 minuti
da: ufficio Comunicazione ed Eventi Unife
Yasmeen Al Najjar e Taya Govreen Segal a Ferrara per parlare della questione israeliano-palestinese
Yasmeen e Taya. Due giovani donne, una palestinese e l’altra israeliana, unite per rivendicare il loro diritto ad una vita di pacifica convivenza in due liberi Stati.
Stiamo parlando rispettivamente di Yasmeen Al Najjar, diciannovenne disabile dall’età di tre anni che, pur con un arto amputato, è riuscita a realizzare il sogno di scalare il Kilimangiaro portando, con la sua straordinaria impresa, l’attenzione dei media internazionali sulla vita difficile di tanti giovani e di tutto il popolo palestinese ancora costretto a subire privazioni e indebite violenze.
E di Taya Govreen Segal, giovane video reporter indipendente, impegnata nel sociale, femminista e antimilitarista, firmataria di un documento di rifiuto del servizio militare, il che è considerato un reato, e della politica di occupazione e violazione dei diritti fondamentali del popolo palestinese da parte dello Stato di Israele.
Le due giovani, vincitrici della nona edizione del Premio Internazionale Daniele Po, che quest’anno punta i riflettori sulla scottante questione israeliano-palestinese, parleranno di Difesa dei diritti umani e contro la guerra, lunedì 12 ottobre alle ore 15 in Aula Magna di Economia e management di Unife (via Voltapaletto,11).
Dopo i saluti di Cristiana Fioravanti, delegata del Rettore per le Pari Opportunità, e di Massimo Maisto, Vice Sindaco del Comune di Ferrara, sarà Nedda Alberghini, Presidente dell’Associazione “Le Case degli Angeli di Daniele Onlus” a introdurre le due donne, che porteranno importanti testimonianze di vita e di aspirazione a risolvere, senza più spargimenti di sangue, l’annosa questione conflittuale.
All’incontro interverranno due docenti Unife esperti in materia: Alessandra Annoni, Dipartimento di Giurisprudenza, e Andrea Baravelli, Dipartimento di Studi umanistici.
Come afferma Fioravanti: “Mentre a Gerusalemme e in Cisgiordania continuano le violenze e la comunità internazionale si prepara ad assistere, inerte, allo scoppio di una terza intifada, Taya Govreen Segal, video reporter indipendente israeliana, e Yasmeen Al Najjar, scalatrice disabile palestinese, rivendicano con forza il proprio diritto a convivere pacificamente, e con la loro tenacia gettano una luce di speranza su un conflitto troppo spesso archiviato come irrisolvibile”.
Mercoledì 14 ottobre alle ore 16 in Residenza Municipale (p.zza del Municipio,2), Yasmeen e Taya saranno insignite dal Sindaco Tiziano Tagliani del riconoscimento per l’impegno profuso nella difesa dei diritti umani e nella condanna alla guerra, alla presenza dell’On. Luisa Morgantini, ex Vice Presidente del Parlamento Europeo, con delega alla Palestina.
Organizzazione a cura di Unife, in collaborazione con Comune di Ferrara.
Il Premio Internazionale Daniele Po viene istituito per volontà di Nedda e Fortunato Po, fondatori dell’Associazione Onlus “Le Case degli Angeli di Daniele nel mondo”, per onorare la memoria del figlio attraverso un riconoscimento anche oneroso ad un personaggio che, a livello nazionale od internazionale, si sia particolarmente distinto nella difesa dei diritti umani e nell’esaltazione di tutti quei valori che concorrono alla realizzazione di una Civiltà di Pace. In data 6 aprile 2014 all’interno dell’Associazione “Le Case degli Angeli di Daniele Onlus” nasce il progetto UN.VI.NU. (Università della Vita per una Nuova Umanità) che inserisce il Premio Internazionale Daniele Po nella programmazione di ogni anno accademico. http://www.lecasedidaniele.org/it/premiointernazionale.html
Per informazioni: Maria Grazia Campantico, cmpmgr@unife.it, tel. 0532 293263, cell. 3351409739
Sostieni periscopio!
UNIVERSITA’ DI FERRARA
I commenti sono chiusi.
Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it