Test antigenici rapidi anche per gli operatori dell’Azienda USL
Tempo di lettura: 2 minuti
Da: AUSL Ferrara
Al via anche per gli Operatori dell’Azienda USL l’esecuzione dei test antigenici rapidi con risposte in 10-15 minuti
Utilizzati questa mattina per lo screening dei dipendenti della sede di via Cassoli
Come già fatto nelle settimane precedenti nelle strutture residenziali per anziani, questa mattina sono iniziati i controlli programmati con i tamponi rapidi per il personale dell’Azienda USL, all’interno del programma di screening.
I nuovi strumenti sono rivolti agli screening scolastici, per le CRA e per la fine delle quarantene brevi di 10 giorni. Nei prossimi giorni saranno messi a disposizione dei Medici di Medicina Generale.
Con questo nuovo strumento l’esito potrà essere fornito in poco tempo, grazie all’innovativa metodica. I dipendenti hanno infatti potuto ricevere nella stessa mattinata l’esito sul loro FSE.
Il Test antigenico rapido non si sostituisce a quello molecolare, infatti in caso venga rilevata una positività al Coronavirus, si dovrà procedere al classico tampone (molecolare), l’unico esame di riferimento per certificare la malattia o la guarigione da Covid-19.
Per la popolazione di Ferrara e provincia sono 80 mila i test antigenici rapidi del primo lotto regionale consegnato nei giorni scorsi.
Questi test consegnati dalla Regione alle Aziende sanitarie hanno lo scopo di potenziare ulteriormente la capacità di screening del Coronavirus, grazie a una riduzione molto significativo dei tempi di risposta. L’esito che si ha con questo tipo di test, anche se non esaustivo, diventa importante per decidere se effettuare o meno il tradizionale tampone”. Monica Calamai, direttore generale dell’Azienda USL di Ferrara, che si è sottoposta al test proprio questa mattina, ricevendo l’esito dopo pochi minuti. “Tutto questo permette di anticipare ulteriormente l’identificazione dei positivi e del sistema di tracciamento che ad oggi ha permesso di identificare l’80% di asintomatici evidenziando l’ottima qualità di prevenzione”.

Sostieni periscopio!
Riceviamo e pubblichiamo
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)
PAESE REALE
di Piermaria Romani