Il pareggio interno con il Torino ferma la serie di sconfitte della SPAL che raggiunge quota 20 punti in campionato ma rimane all’ultimo posto in classifica. L’ultimo piazzamento sembra ormai cosa fatta mentre i biancoazzurri si apprestano a giocare la penultima giornata contro il Verona. La partita è in programma mercoledì 29 luglio alle 19,30.
Gli scaligeri possono essere fieri della loro stagione che li vede attualmente al nono posto, con gran parte della stagione passata tra le parti alte della classifica(zona Europa League) che per una neopromossa non può che essere un grande risultato. Per la SPAL il ragionamento è opposto: 2 punti raccolti dopo la ripresa del campionato e una serie di prestazioni inaccettabili, hanno fatto sì che la retrocessione arrivasse con 4 giornate di anticipo. Pensando solo a 2 stagioni fa era tutto un altro panorama: la SPAL si salvò all’ultima giornata del campionato mentre i gialloblu sono retrocessi dopo un solo anno nella massima serie. In quella stagione la SPAL vinse la partita di ritorno al Bentegodi per 3 a 1 (Fares, Felipe e Kurtic per i ferraresi e Valoti per il Verona) condannando alla B la compagine allora allenata da Fabio Pecchia. Valoti poi passò alla SPAL, ripercorrendo la strada di Fares, anch’egli ex gialloblu.
Entrambe le squadre non hanno nulla da chiedere a questa stagione ma i progetti per il futuro sono diversi: il Verona può puntare ad una qualificazione alle coppe europee mentre la SPAL cercherà di costruire una squadra per ritornare tra le grandi del calcio che conta.
Cover: La formazione della SPAL 1965/66. Il primo giocatore in basso a Dx è Osvaldo Bagnoli che ha giocato in tutte e due le squadre e ha vinto, da allenatore, lo storico scudetto con il Verona nella stagione 1984/85
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Marcello Bergossi
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