La sconfitta di Brescia condanna la SPAL alla retrocessione matematica. Dopo 3 stagioni nella massima serie i ferraresi tornano in serie B con l’obbiettivo a medio-lungo termine di creare una squadra che possa lottare nuovamente per la promozione in serie A.
Ora mancano 4 partite alla fine del campionato per salvare almeno l’onore. La SPAL in questa 35ma giornata affronterà la Roma: i giallorossi sono una delle squadre più in forma con 10 punti conquistati nelle ultime 4 gare mentre i ferraresi cercano ancora la loro prima vittoria post-lookdown. La passata stagione ha sorriso alla SPAL infatti, nella stagione 2018/19 i biancoazzurri hanno vinto tutti e due gli sontri con i romani, con una prestazione sontuosa all’Olimpico di Roma, finita 2 a 0 per gli estensi. Quei tempi però sembrano lontanissimi e se la SPAL non dovesse più far punti nelle prossime 4 partite diventerebbe la seconda squadra, nelle serie A a 20 squadre, a chiudere la stagione sotto i 20 punti, escludendo Chievo e Parma che rispettivamente nei campionati 2018/19 e 20145/15 chiusero a 17 e 19 punti(i veneti penalizzati però di 3 punti e i ducali di ben 7 punti). Evitare questo “record” sarebbe uno dei pochi lati positivi in una stagione negativa su molti fronti.
Chiudere a testa alta è obbligatorio per la SPAL perchè, anche con la retrocessione acquisita l’onore delle armi non deve mai venir meno.
Cover: nella foto Fabio Capello con la maglia della Spal, stagione 1966/67
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Marcello Bergossi
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