Il tennistico 1 a 6 subito dalla SPAL contro la Roma al Paolo Mazza dimostra che la testa di molti giocatori è già altrove. Partita mai in discussione con errori difensivi difficilmente affinacabili ad una categoria come la serie A. La SPAL ha 3 partite per salvare letteralmente la faccia.
La 36 giornata vede il Torino affrontare gli estensi sempre al Mazza: i granata sono ancora alla ricerca della salvezza matematica che potrebbe arrivare in caso di vittoria contro i ferraresi. Una statistica che accomuna le due squadre è quella dei goal subiti: 63 per il Torino e 70 per la SPAL dimostrando una fragilità di reparto che ha compromesso l’andamento del campionato delle due squadre. Opposto il conto delle reti segnate: 42 per il Toro e 25 per i biancoazzurri che potrebbero chiudere la stagione sotto i 30 goal fatti rinforzando la convinzione di aver disputato un campionato da dimenticare. L’unico dato confortante per le file ferraresi è il fatto che i granata non vincono a Ferrara dal 1964 (1-0 rete di Hitchens) anche se abbiamo visto che le ricorrenze datate non aiutano l’attuale compagine spallina a fare risultato.
A 3 turni dal termine di una stagione disastrose su tutti i fronti, la SPAL cerca ancora la prima vittoria dopo l’interruzione tenendo viva la speranza (Brescia permettendo) di non chiudere da fanalino di coda la compatizione.
Cover: La foto ritrae Orlando Rozzoni, che nella stagione 1958/59 segno una tripletta in maglia SPAL contro il Torino al Mazza.
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Marcello Bergossi
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