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TERZO TEMPO
Fischio d’inizio: la SPAL ospita il Cagliari di Zenga

Articolo pubblicato il 22 Giugno 2020, Scritto da Marcello Bergossi

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La ripresa del campionato di serie A è ormai alle porte. La SPAL ricomincia la sua lotta per non retrocedere contro il Cagliari di Walter Zenga, subentrato a Rolando Maran pochi giorni prima della sospensione del campionato.

La squadra arriva al match con la vittoria ottenuta a Parma, la seconda del 2020 dopo quella contro l’Atalanta a gennaio, entrambe le quali hanno visto andare a segno Andrea Petagna, giocatore che si sta rivelando sempre più decisivo per i colori biancoazzurri. L’ultimo successo dei sardi invece risale addirittura a dicembre: un pirotecnico 4 a 3 contro la Sampdoria dove il goal vittoria è stato segnato nei minuti di recupero da Alberto Cerri, ora in prestito proprio alla SPAL. Inutile dire che i tre punti servono di più alla squadra ferrarese, ma anche il Cagliari, dopo un inizio da prime della classe, si è stabilizzato nelle zone di metà classifica, ridimensionando i suoi obbiettivi di stagione puntando ad una salvezza tranquilla.

In serie A la SPAL contro il Cagliari non vince dalla stagione 1967-68, l’ultima prima del lungo periodo in  ‘purgatorio’, dove allo stadio Comunale di Ferrara (all’epoca Paolo Mazza era presidente della società biancozzaurra) il Cagliari si piegò ad un gol di Giovanni Brenna. La SPAL deve vincere sperando che la storia non si ripeta.

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Marcello Bergossi

Marcello Bergossi è nato a Ferrara dove è cresciuto e tutt’ora vive. Lavora nell’ambito della ristorazione da più di dieci anni e ha partecipato all’organizzazione di vari festival musicali locali e negli ultimi due anni ha collaborato con Webradio Giardino come speaker radiofonico di due programmi sportivi. Segue ogni tipo di sport, in particolare Calcio, Pallacanestro e Atletica e di quest’ultimo è istruttore di primo livello dal 2010. Ha praticato anche il Parkour, disciplina che che si è impegnato a diffondere per oltre dieci anni nel territorio ferrarese.


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani