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Nella vita sono impiegati, manager, avvocati. Poi salgono sul palco e sono comici, istrionici, sorprendentemente coinvolgenti. Sono gli attori della compagnia Teatro21 di Ferrara che sabato sera (21 aprile 2018) hanno portato in scena in sala Estense la loro versione della commedia francese “La cena dei cretini”.

Paolo Garbini nei panni del protagonista con la moglie (Daniela Patroncini) e il medico (Alessandro De Luigi) – foto Valerio Pazzi

La commedia è basata su un’opera teatrale portata in scena per tre anni a Parigi dal regista francese Francis Veber e poi approdata al cinema nel 1998, con il film scritto e diretto dallo stesso Veber che diventa un successo internazionale. Un’ironia basata su una serie di equivoci e di gaffe che si succedono con un ritmo incalzante portato avanti con dialoghi brillanti.

Paolo Garbini nei pani dell’editore protagonista con Alessandro De Luigi nei pani del medico (foto Valerio Pazzi)

Protagonista è l’editore di successo Pierre Brochard, interpretato dal bravo e poliedrico Paolo Garbini. Ogni mercoledì sera il professionista della borghesia parigina organizza una cena con un gruppo di amici, dove ognuno degli invitati deve presentarsi accompagnato da una persona che può essere definita “un perfetto cretino”. E qui entra in scena l’attore Francesco Cositore,  applauditissimo nel ruolo davvero esilarante di ‘cretino’, che via via trascina nel disastro tutte le situazioni e le relazioni che vengono a intrecciarsi nel salotto del fascinoso e sicuro di sè padrone di casa.

Francesco Cositore nei pani del ‘cretino’ con Daniela Patroncini (foto Valerio Pazzi)

La comicità sta proprio in questa inversione sottile dei ruoli, che va espandendosi fino alla nemesi finale, dove il burlato finisce per far piazza pulita di tutte le burle, trascinando in difficoltà ognuno dei personaggi più scaltri e sgamati con una sorta di candore catastrofico.

“Cena dei cretini”: Paolo Garbini con Francesco Cositore e Nicola Ferro (foto Valerio Pazzi)

Pierre ha infatti individuato la sua vittima in François Pignon, interpretato da Cositore, nel ruolo di contabile del ministero delle Finanze con la passione di realizzare modellini di monumenti famosi con i fiammiferi. Un inconveniente blocca in casa Pierre proprio la sera della cena e da lì inizia la sequela di incontri tra amici e familiari di passaggio nel suo salotto, che in una notte rivoluzionano tutti gli equilibri presenti, passati e futuri. Teatro stracolmo in sala Estense, con il pubblico che ha partecipato con grande coinvolgimento e applausi a tutto lo spettacolo. La messa in scena è documentata dalle belle fotografie di Valerio Pazzi. La regia è di Catia Gianisella, aiuto regia Alessandra Alberti, audio Alessandro De Luigi, scenografia di Valentino Guzzinati. (gio.m)

Alessandra Alberti a cui è affidato il commento canoro della “Cena dei cretini” ala sala Estense di Ferrara (foto Valerio Pazzi)
La scena del vino da offrire all’ispettore del fisco col padrone di casa Pierre-Paolo Garbini e l’amico Juste-Nicola Ferro (foto Valerio Pazzi)
L’ispettore del fisco (Giovanni Ricci) accolto dal contabile (Francesco Cositore), Pierre-Paolo Garbini e Juste-Nicola Ferro (foto Valerio Pazzi)
Cena dei cretini – sala Estense, Ferrara: Paolo Garbini, Francesco Cositore e Nicola Ferro (foto Valerio Pazzi)
Sabrina Bordin irrompe nella scena nel ruolo dell’amante scatenata. Alle spalle Francesco Cositore, Nicola Ferro, Paolo Garbini e Giovanni Ricci (foto Valerio Pazzi)
Il cast applauditissimo della “Cena dei cretini” messa in scena dalla compagnia del Teatro21 a Ferrara (foto Valerio Pazzi)
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Redazione di Periscopio



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