da: ufficio stampa “Consorzio Il Bagnacavallo”
Riparte la manifestazione per decretare il miglior Bursôn del 2016. Le serate di selezione avverranno in diverse province emiliano romagnole. Si parte da Migliarino il 24 marzo.
Arrivata alla sua 13a edizione, parte il 24 marzo la tradizionale manifestazione organizzata dal Consorzio “Il Bagnacavallo” “A che punto siamo?”, nata da un’idea dell’enologo Sergio Ragazzini. Si tratta di una “competizione” tra tutti i produttori di “Bursôn” aderenti al Consorzio, in cui si contenderanno il titolo di miglior Bursôn Etichetta Nera (la riserva) in commercio in questo 2016.
La competizione propone una serie di “eliminatoria” – organizzate sotto forma di cene aperte al pubblico con degustazioni alla cieca di diverse annate di Bursôn Etichetta Nera – che avverranno in più province dell’Emilia Romagna.
Il primo appuntamento è fissato a Migliarino di Ferrara, all’Agriturismo “Il Boschetto”, con inizio alle ore 20.30. La serata è organizzata in collaborazione con AIS – Associazione Italiana Sommelier Ferrara.
Alla finale, in programma nel mese di maggio, parteciperanno tutti i vincitori delle singole serate che si contenderanno il titolo di miglior Bursôn del 2016.
Il Bursôn, ottenute da Uva Longanesi, è un vino autoctono di carattere. Si presenta di un colore impenetrabile, si va dal rubino al granato intenso. La sua struttura consistente è evidente dopo poche rotazioni nel bicchiere, dalla forma ampia e panciuta per coglierne al massimo il bouquet di profumi che vuole offrirci: ciliegie, more, frutta di bosco con spezie tostate e note di tabacco e vaniglia. Un vino di grande intensità e finezza. Il sorso è energico e carnoso, con un buon equilibrio tra il tannico e l’alcool e, nel finale persistente, resta a lungo in bocca il suo frutto dolce e concentrato, piacevolmente delicato. Per le sue caratteristiche, il Bursôn Etichetta Nera può sopportare l’invecchiamento, migliorando nel tempo.
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