Sul biglietto d’ingresso ai musei civici: i musei sono un pubblico servizio.
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Da: Ferrara Italia Nostra.
Le associazioni culturali della città firmatarie del presente comunicato esprimono il proprio deciso dissenso all’aumento del prezzo dei biglietti d’ingresso ai Musei Civici della città di recente annunciato dalla Giunta Comunale (in particolare +50% al Castello Estense e oltre il 300% a palazzo Schifanoia).
I musei sono pubblici servizi, sanciti dalla legge e prima ancora dalla Costituzione, e, in quanto tali, è doveroso mettere in atto politiche che ne favoriscano la massima fruizione, facilitandone l’accesso anche attraverso il costo per quanto possibile contenuto dei biglietti d’ingresso.
Del tutto improprio appare il parallelo con i biglietti d’accesso alle mostre temporanee che hanno percorsi di costi e di finanziamenti totalmente diversi da quelli delle strutture espositive permanenti.
Particolarmente incomprensibile risulta l’aumento del 50% per la visita al Castello, il monumento di gran lunga più visitato della città, nonostante il costo attuale del biglietto sia di 8 euro.
Impossibile non collegare la proposta di aumento a 12 euro agli oneri che ricadranno a carico del Comune di Ferrara a causa dei discutibili contenuti della convenzione sottoscritta dall’ente pubblico con un collezionista privato, convenzione che, tra l’altro, condizionerà in modo unidirezionale l’uso di una parte del castello almeno per i prossimi cinque anni.
Solo il mantenimento del costo attuale del biglietto per la visita al castello, prevedendo un biglietto a parte per eventuali mostre temporanee, potrà fugare ogni dubbio sulla legittimità, almeno per l’aspetto economico, dei contenuti della convenzione che l’attuale Amministrazione Comunale ha ritenuto opportuno sottoscrivere.
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