Skip to main content

Da: Ufficio stampa Ferrara

Dopo le preoccupazioni di “Bondeno che lavora” sulle condizioni delle strade provinciali
Fabio Bergamini: appoggio totale alla causa dei nostri imprenditori. Necessario che le province vengano dotate degli strumenti necessari per gestire strade, scuole e materie di competenza.
«La causa degli imprenditori di “Bondeno che lavora” è la nostra, perché ci accomuna lo stesso spirito di rilancio del territorio. E’ necessario che le Province (dopo i tagli della riforma Del Rio) siano dotate degli strumenti necessari per tornare ad occuparsi adeguatamente delle strade, delle scuole e delle materie di loro competenze. Viceversa, vorremmo che quelle risorse siano allocate agli enti locali, per svolgere le funzioni necessarie». Il sindaco di Bondeno, Fabio Bergamini, rafforza il messaggio degli imprenditori schierati sotto l’insegna di “Bondeno che lavora”. Gli stessi con i quali si sono incontrati nei mesi scorsi il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, l’assessore ai Trasporti, Raffaele Donini, e quello alle Attività produttive, Palma Costi. «In un dialogo costruttivo – dice Bergamini – che ha impegnato la Regione ha trovare le risorse necessarie per completare la circonvallazione Ovest, mentre Bondeno si sta impegnando a realizzarne la progettazione, mentre si sta costruendo il nuovo Ponte di Borgo Scala, con la via di collegamento, la rotatoria e, una volta conclusi questi ultimi, si ricostruirà con fondi commissariali anche Ponte Rana. Il quale, dopo il sisma, non è in grado di sopportare il transito di manufatti importanti e mezzi sopra le 10 tonnellate. In ogni caso, le risorse per ricostruirlo sono state stanziate – sottolinea Bergamini – ed anche la progettazione è ormai in fase avanzata». Ma tutto questo necessita di un altro tassello indispensabile: la manutenzione delle strade provinciali e anche la potatura delle piante, che costringono i camion a manovre azzardate per evitare di danneggiare il “centinato” (la copertura del carico; ndr). «Se nel 2011 erano stati messi a bilancio dalla Provincia 10 milioni e 285mila euro per la manutenzione delle strade (di cui 5 milioni e 835mila provenienti dalle casse provinciali) mentre oggi ci troviamo nelle condizioni di avere 3 milioni in tutto, per gestire 850 chilometri di strade di competenza di questo ente e i suoi 200 ponti, penso che il dato si commenti da solo. Vorremmo – conclude Bergamini – una maggiore attenzione per la manutenzione delle vie provinciali e, se sarà necessario, siamo pronti a partecipare ad un tavolo di lavoro con tutti gli attori istituzionali, per cercare di porre rimedio a tale situazione».

sostieni periscopio

Sostieni periscopio!

tag:

Riceviamo e pubblichiamo



Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it