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Ferrara film corto festival

Ferrara film corto festival


Da: Organizzatori

In collaborazione con Feshion Eventi, Confesercenti e Amministrazione Comunale di Ferrara
Piazza Travaglio fino a domenica sarà animata con cucine di strada originali e di qualità, garantisce il logo ‘tendina’. Ricciarini (presidente Streetfood): «Il tema street food è a rischio inflazione ma la qualità e professionalità pagano e la stima sui Social Network ne è la conferma»

Tutto pronto per lo Streetfood Village di Ferrara che fa il bis per il secondo anno, fino a domenica 23 ottobre. Streetfood torna nella città degli Estensi, in collaborazione con Feshion Eventi e Confesercenti Ferrara, con uno Streetofood Village ancora più ricco di cibi di strada provenienti da tutta Italia e dall’ estero con specialità originali e introvabili. Sarà proprio Ferrara, ancora in Piazza Travaglio, ad ospitare una delle ultime tappe del giro d’Italia del cibo di strada promosso dall’ Associazione nazionale Streetfood che da anni certifica e promuove il vero cibo di strada italiano con ospiti stranieri. Lo Streetfood Village per tre giorni porterà in ‘piazza’ il cibo di strada, quello con la tendina, che delizierà i palati delle migliaia di appassionati che arriveranno per il week end di festa. «La città vive quando commercio diffuso ed eventi la animano – spiega Alessandro Osti, direttore di Confesercenti Ferrara – ed oggi lo Street Food di qualità è il principale attrattore di interesse perchè attorno al cibo avviene quell’incontro di culture diverse che spesso su altri temi si dividono».
Il programma: Tanto cibo, ma anche tanta buona musica. Venerdì 21 alle 19 con l’ inaugurazione con Feshion Eventi, Confesercenti Ferrara e l’Assessore al Commercio Fiere e Mercati del Comune Roberto Serra, alle ore 21 con il Concerto de ‘I Muffins Spettacoli’. Sabato 22, sempre alle 21, il live con Stefania Cento accompagnata al pianoforte. Per finire domenica 23 ottobre il Concerto de ‘I Poca Banda’ dalle 20. Per i più piccoli inoltre giochi gonfiabili e trucca bimbi.
I cibi di strada. Il giro d’Italia del cibo di strada comincia con le bombette e la puccia pugliesi, gli arancini e il pane ca’ meusa siciliani. Dalle Marche i fritti misti, con le olive in testa e il pesce di San Benedetto del Tronto (Ap), senza dimenticare la parte internazionale: la cucina statunitense con tagli di carne a bassa temperatura in stile BBQ e la Grecia con i suoi cibi di strada originali come Gyros Pita e Souvlaki. Non mancherà il fritto napoletano e i borlenghi e gnocchi fritti emiliani. Sapori Salentini e bufalo dell’Agro-pontino faranno la loro parte. Il tutto è accompagnato da cocktail cubani, dalla Birra ufficiale Streetfood, oltre a una selezione di vini territoriali abbinati ai vari cibi di strada presenti come il Lambrusco servito da un truck. Ma la lista è lunga. Ricciarini (presidente Streetfood): «Il tema street food è a rischio inflazione ma la qualità e professionalità pagano e la stima anche sui Social nei nostri riguardi ne è la conferma»
Lo Streetfood Tour. Oltre trenta appuntamenti previsti dall’ Associazione nazionale Streetfood in tutta Italia. Obiettivo è quello di far divertire il maggior numero di appassionati attraverso la cultura del cibo di strada. Solo nel 2015 sono stati raggiunti in tutta Italia quasi due milioni di persone. Un format di successo non solo per gli organizzatori degli eventi, ma da condividere con gli operatori economici del settore e le realtà territoriali che hanno creduto in questo progetto. Anche decine di eventi collaterali, momenti di confronto e convegni, un concorso dedicato alla stampa nazionale e decine di concerti che hanno fatto da sfondo alle varie tappe.

L’ Associazione Streetfood. Nata ad Arezzo nel 2004, è stato il primo progetto in Italia a promuovere il cibo come cultura e il cibo di strada come format vincente in quanto ‘riassume in un cartoccio’ storia e tradizioni di ogni regione d’Italia da gustare con le mani. Nel 2015 sono stati 28 gli eventi in tutta Italia toccando quasi due milioni di persone che hanno consumato cibi di strada in quantità record.

Ferrara film corto festival

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dal 23 al 26 ottobre 2024
Quattro giorni di eventi internazionali dedicati al cinema indipendente, alle opere prime, all’innovazione e ai corti a tematica ambientale.

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it