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Stranezze elettorali: vecchia amministrazione, stessi problemi

Articolo pubblicato il 5 Giugno 2014, Scritto da Riceviamo e pubblichiamo

Tempo di lettura: 3 minuti


da: Paolo Spath, Portavoce provinciale di FRATELLI d’ITALIA – AN, Federazione di Ferrara

“Le potremmo chiamare forse “stranezze elettorali”. Ma non sono delle battute purtroppo, ma delle realtà che con stupore alla fine di questa campagna elettorale e all’inizio di cinque anni di Amministrazione siamo già testimoni. La campagna elettorale che il Sindaco Tagliani e i suoi assessori hanno svolto battendo sui tagli dei costi della politica e lanciando costantemente slogan di tasse comunali sempre più basse, sta infatti già trovando una forte sconfessione.” Afferma Paolo Spath, portavoce provinciale di Fratelli d’Italia An a Ferrara.
“Infatti conclusasi la campagna elettorale, passato il giorno delle elezioni, incamerato il 55% dei consensi, passata una settimana dal voto, la situazione è drammaticamente cambiata.
Sul piano dei costi della politica ci troviamo davanti una giunta, composta dopo oltre una settimana di lavoro con un’attenta e scrupolosa fedeltà al vecchio e ma mai tramontato “manuale Cencelli”: sono state date deleghe in base alle correnti, amici; in base ai partiti e le liste che hanno sostenuto per utile il “sindaco riconfermato”, come lui ama definirsi. Deleghe, non sulla base del merito ma quasi esclusivamente sulla base delle medagliette. Tanto che, per accontentare tutti, è stato partorito un assessorato extra: perché 8, in barba agli slogan di pochi giorni prima, erano troppo pochi. “continua il giovane esponente della destra candidato alle scorse elezioni per il Consiglio Comunale.
“E sulle tasse? Ad appena una settimana dal voto sono arrivate in tutte le case dei cittadini ferraresi le tasse comunali da pagare. Alte, salate, e da pagare a strettissimo giro. Insomma oltre al danno, la beffa.
È questa la serietà degli amministratori che sono stati sonoramente riconfermati? E’ questo che è stato promesso ai ferraresi? Già da tempo e durante la campagna elettorale, attraverso comunicati e interventi, abbiamo denunciato la poca fondatezza di tali premesse.Ci impegneremo oggi con il nostro Gruppo Consiliare affinché venga realizzato il meglio per la città. Vigilando proprio su questi aspetti. “ afferma Spath.
“E concludo poi rispondendo al Sindaco Tagliani e alle sue affermazioni che, fresco di vittoria elettorale, ha rilasciato nei giorni scorsi. Innanzitutto sull’Ospedale di Cona, – continua il giovane esponente di destra laureando in Medicina e Chirurgia a Ferrara – che se funziona è perchè ci sono professionisti di altissimo livello supportati da un’Università antica e di qualità , capaci di sopperire ai tanti problemi e cose che non vanno con impegno straordinario. A loro bisogna dire GRAZIE. Non di certo alle infrastrutture assenti, al calcestruzzo da terzo mondo e agli slogan facili. E infine sulla “Zona GAD”: Tagliani ha avuto modo di dire che il problema non esiste perchè il Pd ha preso tanti voti anche in quei seggi. Per me – conclude Spath – questo è un insulto a chi il quartiere lo vive, ha paura e vede la sua casa svalutata ogni giorno. Come noi abbiamo avuto modo di verificare con i tanti incontri e fiaccolate svolte nel corso dell’ultimo anno. Peccato che il Sindaco queste cose non le saprà mai. All’incontro diretto con i cittadini ha dato buca: meglio gli applausi elettorali facili. Noi c’eravamo, ed ora mettiamo la rivalutazione di questa zone della città al primo posto.”

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani