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Ferrara film corto festival

Ferrara film corto festival


da: Ufficio stampa Fnas

Spettacoli, conferenze, laboratori e mostre alla Fabbrica del Vapore, in via Paolo Sarpi e in piazza Gramsci. Il mondo delle arti di strada e del circo contemporaneo tra sviluppo, normative, servizi e tutela. Un’anteprima il 19 e tre giornate di studio e divertimento organizzate dalla Federazione Nazionale di Arti di Strada e promosse dal Comune meneghino.

Il mondo delle arti di strada e del circo contemporaneo si incontra a Milano durante Stradarts, tre giorni di conferenze, spettacoli, laboratori e mostre. L’iniziativa promossa dal Comune meneghino e organizzata da Fnas (Federazione nazionale arti di strada) dal 20 al 22 maggio, è l’occasione per una panoramica sulle normative, i rapporti con gli spazi cittadini, sull’aspetto previdenziale di una professione ancora poco conosciuta e bisognosa di strumenti legislativi che ne favoriscano lo sviluppo senza snaturarne la creatività. La manifestazione sarà anche un momento di festa, di formazione per gli appassionati e gli operatori di un settore culturale regolamentato in due regioni su 20. Ad ospitare la maratona culturale sono la Fabbrica del Vapore, via Paolo Sarpi, piazza Gramsci, il giardino Lea Garofalo e la Piccola Scuola di Circo, realtà separate ma comunicanti, teatro di eventi e assemblee pubbliche, indispensabili per un confronto con gli amministratori, gli operatori commerciali e gli spettatori. L’obiettivo è raccogliere proposte per sviluppare una politica delle arti di strada moderna, aderente alle esigenze di chi le pratica, le promuove e le frequenta. Si comincia da Milano – città all’avanguardia in Italia che ha regolamentato attraverso l’utilizzo della piattaforma telematica Strad@perta la possibilità di prenotare una postazione per fare spettacolo secondo orari e regole precise – ma si tratta del primo appuntamento di una serie di giornate di studio itineranti italiane. Il 19 maggio l’anteprima di Stradarts propone dalle ore 14 un pomeriggio di spettacoli a cappello in via Paolo Sarpi, il miglior modo per coinvolgere la città nell’evento che alle 18, alla Fabbrica del Vapore entra nel vivo del programma con un confronto aperto con amministratori, operatori commerciali, polizia municipale, cittadini e artisti.

Le Conferenze
Il 20 maggio la Fabbrica del Vapore, alle 10.30, ospita la conferenza d’apertura Arte di strada e politiche di sviluppo, introdotta dal presidente della Fnas, Giuseppe Boron e partecipata dagli assessori Ilda Curti, Politiche giovanili del Comune di Torino, Chiara Bisconti alla Qualità delle Vita del Comune di Milano e del consigliere comunale milanese Luca Gibillini, dalla giornalista Arianna Di Cori di Repubblica e testimone attiva delle problematiche delle arti di strada a Roma. L’appuntamento fa il punto delle politiche nazionali e locali italiane partendo dai dati relativi alla sperimentazione Strad@perta di Milano e dai risultati dell’applicazione del regolamento di Torino per arrivare agli orientamenti nazionali e alle nuove politiche legate al Fondo Unico dello Spettacolo. Tra gli incontri in programma anche quello più strettamente connesso alle funzioni sindacali di Fnas tra formazione, bandi, servizi per le aziende culturali e gli organizzatori di manifestazioni del settore.
Dibattiti
Dalla libera espressione al professionismo artistico fino alla umanizzazione degli spazi cittadini e alla latitanza di normative per sostenere la maternità e le famiglie degli artisti itineranti. Sono alcuni dei temi trattati nel corso di incontri a tema previsti da Stradarts, che tra le altre iniziative, contempla laboratori, tavoli di lavoro e presentazioni di nuove realtà a misura di circo contemporaneo e dei suoi cambiamenti.
L’intero programma su www.stradarts.it

Ferrara film corto festival

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dal 23 al 26 ottobre 2024
Quattro giorni di eventi internazionali dedicati al cinema indipendente, alle opere prime, all’innovazione e ai corti a tematica ambientale.

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


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