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StoriaNaturaleNews n.194, luglio 2017
StoriaNaturaleNews n.194, luglio 2017
1° LUGLIO 2017: IO SONO IL PO – TOURING CLUB ITALIANO, a cura di WWF Ferrara

Copertina mappa Po TCI
Sabato 1° luglio, alle ore 11.00, ospiteremo, in collaborazione con WWF Ferrara, la conferenza stampa di presentazione della guida del Touring Club Italiano “Io sono il Po”: è stata realizzata con il contributo di MIPAAF e la collaborazione di VenTO, ciclabile Venezia-Torino.
La guida rappresenta l’esito concreto del progetto “Io sono il Po”, realizzato dal TCI nel 2015, l’anno dell’Expo milanese.
Con il suo progetto, il Touring ha visto premiare dal Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali l’originalità della sua visione unitaria, che vede coinvolte in un manifesto di educazione ambientale, la “Carta del Po”, le istituzioni locali nello sforzo di far percepire il percorso del grande fiume italiano come un valore. Una chiave di lettura unitaria e coerente che offre una visione d’insieme di un’area, esaltando le potenzialità di un fiume che viene letto nei suoi elementi di unione piuttosto che di divisione.

Seguirà visita guidata al Museo per i soci TCI, a cura di Nicola Baraldi.

http://www.touringmagazine.it/articolo/3261/io-sono-il-po

6 LUGLIO 2017: MEDUSE & CNIDARIA

locandina Mostra Meduse & CnidariaGiovedì 6 luglio 2017, alle ore 18.30 inaugureremo la mostra Meduse & Cnidaria con le opere dell’artista Massimo Pulini e reperti in parte mai esposti prima in Museo.

La mostra rimarrà allestita fino al 24 settembre 2017.

“Per l’Artista le meduse sembrano cervelli sospesi nella corrente. Sacche d’acqua abituate al pensiero. Materie grigie a coltivazione idroponica. Biblioteche di ricordi che mettono rizomi. Placente elettriche che illuminano il silenzio. Abat-jour in liquido di contrasto. Carezze urticanti nel passo della danza. Paracaduti di bisso che salgono in superficie. Le meduse sono animali liberty. Fiori sradicati che impollinano il mare.

Per la scienza la loro presenza in mare è indice di qualità delle acque. Le meduse ci riservano più d’una sorpresa: la piccolissima Turritopsis dohrnii (di appena due millimetri di diametro) come tutti gli organismi nasce, cresce, si sviluppa, ma… unica fra tutti gli animali, molto spesso non muore. Anzi, è capace di ringiovanire, tornando indietro allo stadio di polipo. Le meduse sono comparse negli oceani più di seicento milioni di anni fa, e da allora sono cambiate ben poco, forse perché il loro piano corporeo e la loro capacità riproduttiva in mare sono di gran successo, attraverso una grande varietà di meccanismi.

Se le meduse stanno diventando sempre più abbondanti nel Mediterraneo e lungo le coste europee, lo si deve all’aumento della temperatura, che favorisce una loro prolungata riproduzione, e all’intensificazione dell’attività di pesca da parte dell’uomo, che sottrae all’ecosistema i principali predatori delle meduse: i pesci.

Oltre alla presentazione delle tematiche artistiche e scientifiche trattate nella mostra, verrà illustrato il ricco calendario di eventi e conferenze tenute dai massimi esperti a livello internazionale per approfondire gli argomenti relativi al futuro dei mari e degli oceani”.

Per l’evento di inaugurazione della mostra saranno proiettate immagini e filmati relativi alla fauna marina. In collaborazione con Biopastoreria, è previsto un ricco buffet.

Organizzatori:
Museo Civico di Storia Naturale di Ferrara

Partner:
Centro Ricerche Marine, Cesenatico – Cervia
Università di Bologna, Laboratorio di Biologia Marina e Pesca di Fano
Università del Salento, Lecce
Associazione Naturalisti Ferraresi
ASD Stella Maris Scuola Sub Ferrara
Museo “La vita nelle Acque” Oasi Aquae Mundi, Russi (Ravenna)
Lions Ferrara Host
Azienda Agricola BioPastoreria Ferrara

Per saperne di più, scaricare il pieghevolemedusecnidaria.pdf
Locandina: locandina-a3-polini-meduse.pdf

3-7 LUGLIO 2017: TRAINING ENTOMOLOGICO DEST

Inizierà lunedì 3 luglio 2017 presso il Museo di Storia Naturale di Ferrara l’ormai tradizionale evento di alta formazione entomologica “Expert-in-Training”: per una settimana, giovani ricercatori provenienti da Italia, Portogallo e Svezia si cimenteranno nella raccolta, smistamento, preparazione museale ed identificazione degli “hoverflies”, le piccole mosche note in italiano con il nome di Sirfidi, utili per l’impollinazione delle piante, per la lotta biologica nelle colture agrarie e come indicatori dello stato di conservazione dell’ambiente.
Le attività verranno condotte dal Prof. Daniele Sommaggio, docente incaricato di entomologia presso l’Università di Padova, e dalla Dott.ssa Carla Corazza, ricercatrice della Stazione di Ecologia del Museo.
Quest’anno, grazie al contributo finanziario dell’Associazione Naturalisti Ferraresi, Giulia Finotti, di Ro Ferrarese, e Daniele Maccapani, di Bosco Mesola, entrambi giovani ferraresi laureati in biologia ed interessati ai temi della conservazione della natura, fruiranno di agevolazioni economiche per l’iscrizione.
L’intero team trascorrerà una giornata sul campo a Ro Ferrarese, all’interno del bosco sperimentale realizzato dai Forestali del vivaio nazionale di Peri (Verona).
Il training è organizzato in collaborazione con DEST, una rete europea coordinata dal Museo di Storia Naturale di Bruxelles, dedicata alla formazione dei giovani studiosi della biodiversità. Un supporto organizzativo è fornito dal Consorzio Futuro in Ricerca di Ferrara.
I training tassonomici del Museo di Storia Naturale di Ferrara sono alla loro decima edizione.

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