Stefano Cedrini, giovane schermidore ravennate, premiato dal presidente Bonaccini: “Gesto leale da portare ad esempio”
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da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna
Con il suo gesto è diventato un esempio di sportività, e come tale è stato oggi premiato dalla Regione e lo sarà a livello nazionale dal Coni. Stefano Cedrini, schermidore ravennate di 13 anni, ha ricevuto dalle mani del presidente dell’Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, una targa “per un gesto di lealtà che va portato ad esempio, in un momento in cui nello sport troppo spesso è la furbizia a essere premiata”.
Il giovanissimo sportivo si è distinto per aver restituito, durante lo scorso campionato italiano under 14, un punto determinante che gli era stato erroneamente assegnato dall’arbitro, facendo così perdere la gara alla sua squadra ma, come ha commentato il presidente Bonaccini, “vincendo la partita più importante, quella del rispetto delle regole, dell’altruismo e del coraggio, in un momento in cui si deve riaffermare la legalità a ogni livello”.
“Mi sembrava la cosa più giusta da fare nel rispetto per gli avversari”, ha commentato Stefano Cedrini, che è stato accompagnato alla premiazione dai genitori e dal presidente del Circolo Ravennate della Spada.
“Mi congratulo con il ragazzo, con i suoi genitori e con la società sportiva, che hanno evidentemente saputo trasmettergli i giusti valori”, ha concluso il presidente della Regione, che ha anche la delega allo Sport.
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