Da: Lega Nord Emilia Romagna
STEFANO BARGI (LEGA): “CRISI COMMERCIO: PER IL RILANCIO LAVORARE SUL POTERE D’ACQUISTO”
“Quelli forniti da Confesercenti sono dati che fotografano una situazione allarmante sia a Modena che in tutta la Regione. Per la grave crisi in atto che colpisce tutte le realtà produttive, e in particolare il commercio, non si può più parlare esclusivamente di piccoli interventi mirati ad una lieve detassazione o di accorgimenti specifici che tentano rianimare questo o quel settore. La crisi è sistemica: bisogna cambiare prospettiva e puntare sul potere d’acquisto. Serve una proposta complessiva che prenda le mosse da questo principio: per rilanciare i consumi i cittadini devono poter spendere”.
Così Stefano Bargi, capogruppo Lega Nord in Regione Emilia Romagna interviene sui dati diffusi dall’associazione di categoria secondo i quali, per esempio, meno del 50% delle imprese sopravvive al terzo anno di vita.
“Oggi in Italia le persone non hanno sufficienti soldi in tasca ed è questa la principale causa delle difficoltà che decimano le nostre imprese e non lasciano spazio agli esercizi commerciali”, spiega Bargi. “Si tratta di una crisi che è diventata strutturale dovuta alle politiche di austerità volute e imposte dal Pd e dalla sinistra per anni”, una situazione “a cui stanno cercando di fare fronte al governo, con le manovre e le resistenze alle pressioni europee”. Secondo Bargi, però, la vera soluzione “sta solo in un aumento del potere d’acquisto che rimetta i cittadini in grado di poter spendere”. Chi lavora “deve avere salari e stipendi congrui”, aggiunge il capogruppo e “una delle idee che avevamo già lanciato è quella di regionalizzare il contratto di lavoro con un salario a scaglioni legato al Pil regionale, secondo il principio per cui dove di produce di più bisogna guadagnare anche di più”.
Complessivamente “gli interventi da mettere in atto sono diversi e tutti possono contribuire a migliorare la situazione” aggiunge il capogruppo “dalla limitazione dei grandi centri commerciali in favore della nascita e della crescita del piccolo commercio, fino alla detassazione per abbassare i prezzi dei prodotti”, conclude. “Ma fondamentalmente, per dirla in parole semplici, è necessario che nelle tasche della gente giri moneta e gli interventi economici devono essere mirati a questo obiettivo”.
Da: Lega Nord Emilia Romagna
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