Spettacolo teatrale contro il femminicidio e la violenza di genere
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Da: Organizzatori
Sabato 30 novembre presso il Centro Culturale il Mercato di Argenta si è tenuto una coinvolgente piece teatrale sul problema attualissimo della violenza di genere. Per celebrare la Giornata Internazionale contro il Femminicidio due associazioni di Argenta, il Centro Artistico Argentano e Avis Comunale Argenta, in collaborazione con il Centro Antiviolenza Provinciale, l’amministrazione Comunale e l’Istituto Superiore Levi Montalcini hanno dato vita e pathos a questo irrisoluto problema.
L’evento si è aperto con i saluti della Presidentessa del Centro Donna Giustizia, dott. ssa Paola Castagnotto, che ha informato il numeroso pubblico presente sui numeri sempre in crescita del fenomeno e sulla necessità del coinvolgimento delle nuove generazioni oltrechè sull’importanza di una cultura che rifugga e contrasti la violenza in tutte le sue forme.
E’ seguito un breve intervento dell Presidentessa di AVIS Comunale Argenta, Annamaria Toschi, che ha ringraziato l’Amministrazione Comunale, i ragazzi ed i docenti dell’Istituto Superiore ed in particolar modo il Centro Artistico Argentano nella persona della sua Presidentessa Iris Angela Graciela Fumaneri per la collaborazione sinergica e l’alto livello delle performance organizzate. Avis, nata dalla morte e dal sangue di una donna, ha nella propria mission il contrasto ad ogni tipo di violenza, la diffusione di principi di rispetto, uguaglianza, solidarietà, partecipazione sociale e civile e ha proposto un coinvolgente seppur crudo cortometraggio di Paolo Budassi “EVA” , gentilmente offerto dall’Associazione Zero30.
Poi i bravissimi artisti di “Incontroll’Arte” e dell’Associazione Le Delizie Armoniche di Sandra
Mongardi hanno dato vita a letture, danze, canzoni, monologhi e dialoghi che hanno letteralmente rapito il folto ed attento pubblico presente. Nonostante l’argomento e la presentazione molto intensa, coinvolgente e piena di pathos, al termine è stata unanime la dichiarazione dei partecipanti: uno spettacolo da proporre e riproporre per il bene delle donne, degli uomini, dei ragazzi, della società.

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Riceviamo e pubblichiamo
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)
PAESE REALE
di Piermaria Romani