Sostenibilità e trasparenza: Interno Verde è verde davvero
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Da: Aps il Turco
La manifestazione che apre i più suggestivi giardini di Ferrara entra nel circuito ZeroWaste
Interno Verde, la manifestazione che sabato 10 e domenica 11 settembre aprirà al pubblico i giardini più belli di Ferrara, aderisce al circuito ZeroWaste, che testimonia l’impegno concreto dell’evento nella riduzione degli sprechi e dei rifiuti, nella promozione della mobilità sostenibile e del turismo accessibile e consapevole. Sono tanti gli accorgimenti adottati dall’associazione Il turco, che organizza l’iniziativa, per creare un festival a basso impatto ambientale. Grande cura è stata posta nella scelta dei materiali: dalle magliette in cotone biologico ed equosolidale per lo staff e per i visitatori che vorranno acquistarle, garantite da AltraQualità, al materiale promozionale stampato su carta riciclata al 100%. Dagli alimenti a chilometro zero selezionati dal punto ristoro, gestito dall’Enobar Maracaibo, all’utilizzo di stoviglie di vetro e di carta FSC. Per favorire la mobilità sostenibile e sicura Interno Verde promuove Metrominuto, la mappa realizzata dal Centro Idea del Comune di Ferrara per incentivare gli spostamenti a piedi, e offre ai propri visitatori la possibilità di pedalare da un giardino all’altro in sella a una Ricicletta, le biciclette assemblate con materiali di recupero in un progetto di inserimento lavorativo che include persone in stato di svantaggio sociale. I turisti provenienti da fuori Ferrara sono invitati a raggiungere il capoluogo estense utilizzando l’app Happy Ways, strumento innovativo che incentiva la condivisione dell’automobile tra le persone che devono raggiungere uno stesso evento, riducendo le spese di viaggio e l’inquinamento. Particolare attenzione è stata posta anche nei confronti delle persone con limitata mobilità: un’apposita sezione della mappa dei quaranta giardini aperti indica i parcheggi più vicini riservati ai disabili e l’accessibilità dei vari luoghi in cui si svolgerà la manifestazione. Infine la trasparenza: Interno Verde ha già pubblicato online, su www.ilturco.it/interno-verde/, il bilancio preventivo, il consuntivo sarà caricato conclusa la due giorni. «È un’azione molto importante, purtroppo poco diffusa – sottolinea Riccardo Gemmo, presidente de Il turco -. Quello che ci preme comunicare, rendendo pubbliche entrate e uscite, è che questo festival è potuto diventare realtà soprattutto grazie alla condivisione e alla partecipazione, all’impegno dell’associazione assieme all’impegno di tante altre realtà locali, pubbliche e private, che hanno accettato la sfida di aprirsi e collaborare». Tra le collaborazioni citate c’è anche quella con Punto3, la società di consulenza ferrarese che ha aiutato Il turco a entrare nel circuito ZeroWaste. «ZeroWaste – spiega Cesare Buffone, responsabile della analisi di sostenibilità – è un progetto europeo finalizzato a creare e promuovere una rete di eventi e festival “zero rifiuti” e “zero sprechi” nel bacino adriatico, capaci di garantire un impatto positivo sul turismo non stagionale, sull’ambiente e sulla comunità locale. Siamo felici che Interno Verde abbia voluto impegnarsi in questa direzione e speriamo che sempre più eventi decidano di prestare attenzione alla sostenibilità».

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Riceviamo e pubblichiamo
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)
PAESE REALE
di Piermaria Romani