Da: Parenti Residenza Paradiso Ferrara

Sabato 6 febbraio 2021, ore 10.45, all’esterno della Cra Residenza Paradiso di Ferrara, Via Saraceno 95, i parenti dei familiari della Residenza Paradiso di Ferrara organizzano il sit silenzioso “IO NON HO PAURA. PER IL DIRITTO DELLA SALUTE E IL DIRITTO DELLA PERSONA DEGLI ANZIANI NELLE RSA”
Appuntamento davanti alla Cra Residenza Paradiso di Ferrara, insieme ai parenti degli anziani residenti. Munirsi di mascherine e rispetto del distanziamento di 1 metro, in ottemperanza alle norme Covid-19 vigenti.

Per motivi che sono in corso di indagine si sono contagiati per Covid, da novembre scorso, quasi tutti i 106 ospiti, e gran parte del personale sanitario ed amministrativo dell’intera struttura. Adesso, i sopravvissuti sono meno di 80? I morti oltre 25? I dati giornalieri del Bollettino quotidiano dell’AUSL riportano solo i decessi avvenuti in ospedale, ma non conosciamo il numero di quelli avvenuti in struttura.

Gli anziani, soli e isolati dagli affetti dei loro cari dall’anno scorso, non sappiamo se siano accuditi in modo adeguato. Ci sono molte donne in quella Cra. E molte donne, figlie, sorelle, nipoti hanno avuto il coraggio di denunciare la situazione. Le persone continuano a morire. Dai recenti esami del sangue risultano in gran parte disidratati, privi di ferro, ancora in prevalenza allettati. Depressi, alienati psicologicamente, si stanno lasciando andare. La struttura e l’AUSL dichiarano che il I e il III piano sono Covid free ma gli anziani proprio di quei piani portati in Pronto Soccorso, per insistenza dei parenti che li vedono stremati in videochiamata, risultano con tampone positivo. La Proprietà, che ha come Presidente Patrizia Bianchi e come amministratore delegato il dott. Michele Fiorini, da oggi ha cominciato a minacciare i parenti.

Dopo l’Esposto alla Procura della Repubblica avviato già dal 29/12/2020, in questa settimana, dopo il secondo aggiornamento delle deposizioni, è stato rivolto un documentato appello al Presidente del Consiglio, al Presidente del Senato, al Presidente della Camera, ai Ministri della Salute e della Giustizia e infine al Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura per chiedere l’intervento urgente dello Stato e il commissariamento della struttura che, evidentemente, non è non in grado di gestire la situazione.

La prossima iniziativa, in collegamento con altre residenze per anziani che vorranno partecipare, sarà la mostra “Le città invisibili: luoghi, silenzi, voci per gli anziani delle rsa in tempo di Covid”.

Per ricordare e non dimenticare sarà indetta, parallelamente, una Giornata della Memoria per tutte le vittime innocenti di questa guerra senza cannoni.