Da ufficio stampa regione Emilia-Romagna
Oggi la posa della prima pietra dell’istituto dedicato a San Giovanni Battista de la Salle. L’assessore Gazzolo: “Il nuovo edificio sarà inaugurato il 1^ settembre. Un’opera frutto delle grandi professionalità tecniche presenti in Regione. Rinsalda il legame di solidarietà tra Emilia-Romagna e Abruzzo, già forte in occasione del sisma del 2012”
Bologna – Una nuova scuola sorgerà a Crognaleto, nella frazione di Tottea, nel teramano, al posto del vecchio edificio gravemente danneggiato dalle scosse del terremoto che ha colpito l’Abruzzo nell’aprile 2016.
“Sarà inaugurata il 1^ settembre- ha affermato l’assessore regionale alla difesa del Suolo e Protezione civile Paola Gazzolo intervenendo oggi alla cerimonia di posa della prima pietra -. È il frutto delle grandi professionalità tecniche su cui può contare la nostra Regione e rinsalda il legame di solidarietà che unisce Emilia-Romagna e Abruzzo: un’amicizia, quella tra i nostri territori, già consolidata per il grande supporto assicurato dagli abruzzesi alla popolazione emiliana in occasione del sisma del 2012″.
L’intervento sarà interamente realizzato dalla Regione Emilia-Romagna, con un finanziamento previsto di 850 mila euro, attraverso l’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile. In particolare, il Servizio Area Romagna ha seguito la progettazione e l’affidamento dell’opera tramite gara; nei prossimi mesi curerà l’esecuzione dei lavori e la gestione amministrativa e contabile.
Alla cerimonia erano presenti, tra gli altri, il Sottosegretario alla presidenza della Regione Abruzzo, Mario Mazzocca, la Commissaria straordinaria per la ricostruzione, Paola De Micheli, il prefetto di Teramo, Graziella Patrizi, il sindaco di Crognaleto, Giuseppe D’Alonzo, e Mauro Vannoni, dell’Agenzia Protezione civile dell’Emilia-Romagna insieme ad un gruppo di collaboratori.
Il terremoto aveva danneggiato gravemente la vecchia scuola, rendendo non economico l’intervento di recupero e adeguamento sismico rispetto all’abbattimento-ricostruzione. Nei progetti il nuovo edificio di 430 metri quadri potrà ospitare i bambini del paese (1.300 abitanti) e delle 21 frazioni del territorio. Ci saranno, oltre alle aule per la didattica, una biblioteca, la mensa e una sala polifunzionale al servizio della comunità. Servirà anche come struttura di protezione civile, in caso di emergenza.
La collaborazione fra istituzioni, volontariato e tecnici della protezione civile rientra nelle iniziative post sisma coordinate dal Dipartimento Protezione Civile presso la Presidenza del Consiglio, dalla Struttura commissariale, dalla collaborazione fra le due Regioni e con il Comune di Crognaleto.
La struttura, per le caratteristiche di massima sicurezza e di alta qualità sarà per Crognaleto un edificio di carattere strategico, ossia centro di accoglienza di protezione civile in caso di emergenze.
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