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da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

L’assessore regionale Palma Costi: “Non c’è alcun mistero sulla destinazione delle risorse Ue. Rendicontato a dicembre 2013 all’Unione europea tutti gli interventi di prima emergenza realizzati con i loro fondi”

«Non c’è alcun mistero sulla destinazione delle risorse Ue utilizzate per l’emergenza. Lo assicura l’assessore regionale alle Attività produttive e delega alla ricostruzione, Palma Costi, che interviene in merito alla dichiarazione dell’eurodeputato Marco Affronte (M5S), che sostiene che ancora oggi non si abbia notizia di come siano state impiegate le risorse stanziate dalla Ue.
«Il deputato Affronte – spiega Costi – non deve confondere le opere cosiddette provvisionali realizzate l’indomani delle scosse, con gli interventi di ricostruzione vera a propria ancora in corso.
I primi sono serviti agli interventi di prima emergenza, tesi a garantire la sicurezza dei cittadini e del territorio nelle aree colpite dal sisma.
Ben altra cosa sono, invece, gli interventi di ricostruzione di imprese, abitazione opere pubbliche e beni storici architettonici».
Per quanto riguarda la rendicontazione delle spese pagate con i fondi europei, «la struttura del Commissario per la ricostruzione – aggiunge l’assessore – insieme al Dipartimento della Protezione civile nazionale, ha rendicontato correttamente, nei tempi previsti dalla Ue (dicembre 2013), l’intero contributo di 563 milioni di euro destinato esplicitamente alle opere di emergenza».

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