Siglato un accordo fra i comuni di Comacchio, Argenta e Ravenna per la mobilità fra le rispettive arre territoriali
Da: Organizzatori
VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 26 aprile 2020 “Ulteriori disposizioni
attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di
contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero
territorio nazionale”;
VISTA l’Ordinanza del Presidente della Giunta Regionale dell’Emilia-Romagna n. 74 del 30 aprile
2020 (pubblicata sul Burert n. 136 del 30.04.2020) con cui sono state disciplinate, nel rispetto del
citato Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 26 aprile 2020, nuove misure di
sorveglianza sanitaria sull’intero territorio regionale con decorrenza 4 maggio 2020;
CONSIDERATO che al punto 10 della citata Ordinanza del Presidente della Giunta Regionale
dell’Emilia-Romagna n. 74 del 30 aprile 2020 si stabilisce quanto segue: ” Sono consentiti tutti gli
spostamenti come definiti dall’art. 1 lett. a) del dpcm del 26 aprile 2020. Gli spostamenti per
situazioni di necessità sono consentiti in forma individuale ed esclusivamente in ambito provinciale.
I comuni confinanti tra province diverse possono determinare reciprocamente la possibilità dello
spostamento dei residenti per ragioni di necessità tra i due territori comunali o tra frazioni degli
stessi”;
RITENUTO di dover adottare, nella stessa direzione di quanto disposto dal Presidente della Giunta
regionale, un accordo di regolamentazione della circolazione tra territori del Comune di Ravenna
situato nella Provincia di Ravenna, e tra i territori dei Comuni di Comacchio e Argenta situati nella
Provincia di Ferrara, a condizione di reciprocità;
RITENUTO in particolare, che la circolazione tra il territorio comunale di Ravenna situato nella
Provincia di Ravenna ed i territori dei comuni limitrofi di Comacchio e Argenta situati nella
Provincia di Ferrara, oltre che nei casi consentiti dal citato art. 1 lett. a) del DPCM del 26 aprile
2020, è configurabile come motivo di necessità qualora avvenga per usufruire di tutti i servizi ed
attività ammessi dallo stesso DPCM, offerti da esercizi che, pur trovandosi nel territorio della
Provincia non di appartenenza, sono invero, localizzati in aree più prossime ad alcune frazioni dei
territori comunali in cui i cittadini hanno la propria residenza, abitazione o dimora o che in ogni
caso possono risultare più rispondenti alle esigenze e consuetudini dei cittadini o utenti;
Tutto Quanto Premesso
Le Parti di cui Sopra Convengono e Determinano Quanto Segue
Articolo 1 – Finalità
E’ consentita, a condizione di reciprocità e nei limiti di quanto stabilito dall’art. 1 lett. a) del DPCM
del 26 aprile 2020 ed al punto 10 della Ordinanza del Presidente della Giunta Regionale
dell’Emilia-Romagna n. 74 del 30 aprile 2020, la circolazione tra i territori del Comune di Ravenna –
Provincia di Ravenna, del Comune di Comacchio – Provincia di Ferrara, del Comune di Argenta –
Provincia di Ferrara, al fine di usufruire di tutti i servizi ed attività ammessi dallo stesso DPCM
offerti da esercizi, attività e servizi pubblici e privati che si trovano ubicati nei comuni oggetto del
presente accordo.
Gli spostamenti dovranno avvenire nel rispetto delle vigenti misure di contenimento e gestione
dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.
Articolo 2 – Durata
Il presente Accordo decorre dal 5 maggio 2020, fino a revoca.
Il presente Accordo viene affisso all’Albo Pretorio del Comune di Ravenna – Provincia di Ravenna,
del Comune di Comacchio – Provincia di Ferrara, del Comune di Argenta – Provincia di Ferrara.

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COMUNE DI COMACCHIO
PAESE REALE
di Piermaria Romani
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)