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Si potrebbero collegare le ciclabili e sfrecciare sicuri per la città

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Quando un ferrarese ha una voglia irresistibile di fare un bel giro in bicicletta, non glielo si può negare… deve poter andare, senza fermarsi mai, con l’aria tra i capelli, il fiato che diventa corto e le gambe che girano da sole, un po’ come ad Amsterdam o Copenhagen, dove le biciclette sfrecciano veloci in completa sicurezza. Sarebbe bello se anche a Ferrara aumentassero i tratti di connessione tra le ciclabili e si potessero percorrere lunghi tragitti senza interrompere la corsa: per esempio dal sottomura alla ciclabile per Francolino, attraverso via Bacchelli; oppure dalle Mura di Porta Po ai Rampari di San Paolo e poi salirci e scenderci con facilità, come all’altezza di viale XV Aprile o di via IV novembre… e ancora, ma questo è un sogno, poter pedalare lungo tutto il canale di Burana fino alla Darsena.

E Ferrara diventerebbe veramente la “Città delle biciclette” con la C maiuscola.

In foto: un incrocio di ciclabili ad Amsterdam, zona di Koningsplein.

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Sara Cambioli

È tecnico d’editoria. Laureata in Storia contemporanea all’Università di Bologna, dal 2002 al 2010 ha lavorato presso i Servizi educativi del Comune di Ferrara come documentalista e supporto editoriale, ha ideato e implementato siti di varia natura, redige manuali tecnici.


PAESE REALE
di Piermaria Romani

Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)