Skip to main content

Si parla delle nuove Gallerie Nazionali di Arte​ Antica nel corso dell’appuntamento del ciclo “Il Museo. Dentro e intorno”

Articolo pubblicato il 15 Aprile 2016, Scritto da UNIVERSITA’ DI FERRARA

Tempo di lettura: 2 minuti


da: ufficio comunicazione ed eventi Unife

“Le nuove Gallerie Nazionali di Arte​ Antica”. E’ questo il titolo del nuovo appuntamento del ciclo di conferenze “Il Museo. Dentro e intorno”, che si terrà lunedì 18 aprile alle ore 17 presso la Pinacoteca Nazionale di Ferrara, (C.so Ercole I D’Este, 21), organizzato da Francesca Cappelletti, docente di Storia dell’Arte Moderna del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Ferrara e da Stefania De Vincentis, assegnista di ricerca di TekneHub, dalla Fondazione Ferrara Arte, dai Musei Civici di Arte Antica, in collaborazione con gli Amici dei Musei.
Relatrice dell’appuntamento sarà Flaminia Gennari Santori, Direttrice delle Gallerie nazionali di arte antica di Roma, con l’introduzione di Martina Bagnoli, Direttrice delle Gallerie Estensi.
“Le Gallerie Nazionali d’Arte Antica di Roma – spiega Flaminia Gennari Santori – sono una nuova struttura museale che comprende Palazzo Barberini e la Galleria Corsini. Palazzo Barberini come si sa è un gioiello architettonico che ospita una collezione raccolta a partire dalla fine dell’ottocento con l’obiettivo di creare una pinacoteca nazionale. La Galleria Corsini è una delle quadrerie principesche romane che si trova ancora nel suo contesto originario. Entrambi i palazzi furono centri propulsori della Roma barocca e della cultura seicentesca europea; le loro architetture segnano una l’avvento del barocco, e l’altra il suo magnifico tramonto settecentesco. La nostra sfida strategica e creativa sarà fare di questi due luoghi un’unica istituzione, la cui unicità e forza è proprio quella di avere due gambe, di poter raccontare due storie che si intrecciano e si dipanano lungo quattro secoli. Nel corso dell’incontro racconterò le strategie e i progetti principali che intendiamo realizzare per fondare questo museo nuovo e antico al tempo stesso”.

sostieni periscopio

Sostieni periscopio!

Tutti i tag di questo articolo:

UNIVERSITA’ DI FERRARA



Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani