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Si conclude domani il ciclo di incontri per aspiranti imprenditrici

Articolo pubblicato il 25 Novembre 2015, Scritto da CAMERA DI COMMERCIO

Tempo di lettura: 3 minuti


da: ufficio stampa Camera di Commercio di Ferrara

Ferri: “Nell’artigianato così come nel welfare, nei servizi alla persona così come nel turismo, l’universo dell’impresa al femminile è una risorsa straordinaria che ha larghi margini di sviluppo”. Ai nastri di partenza (15 dicembre), intanto, il bando dell’Ente di Largo Castello a sostegno della nascita e dello sviluppo di nuove imprese a trazione femminile

Si chiuderà, nel pomeriggio del 26 novembre, il ciclo di incontri (oltre 200 le partecipanti ai primi due appuntamenti) promossi dalla Camera di commercio di Ferrara e dal Comitato provinciale per l’imprenditoria femminile con l’obiettivo di fornire, in particolare alle aspiranti imprenditrici, gli strumenti tecnici necessari alla comprensione del percorso di progettazione dell’idea imprenditoriale e all’individuazione dei punti di forza e di debolezza del proprio progetto d’impresa. Argomento di domani, presso la sala Conferenze della Camera di commercio con inizio alle ore 14.30, “Yes we can – Motivare i collaboratori”, con il docente Dario Turrini. Il modo di lavorare delle persone, l’intreccio delle loro competenze, l’impiego e un’efficace canalizzazione delle energie verso un unico obiettivo riconosciuto e comune possono, infatti, fare la differenza tra una buona prestazione dell’impresa e una eccellente. Obiettivo del seminario, dunque, quello di sostenere e di sviluppare in tutti i partecipanti la capacità di giocare al massimo lo spazio discrezionale presente nel ruolo di manager, agendo tutte le leve a disposizione (commerciali, organizzative, manageriali) per massimizzare i risultati (aziendali e personali).
“Le donne imprenditrici – ha sottolineato Gisella Ferri, presidente del Comitato provinciale per l’imprenditoria femminile – hanno contribuito e continuano a contribuire in misura notevole a quella componente del made in Ferrara di qualità per la quale la nostra provincia è nota. Nell’artigianato così come nel welfare, nei servizi alla persona così come nel turismo, l’universo dell’impresa al femminile è una risorsa straordinaria che ha larghi margini di sviluppo e che – ha concluso la presidente – offre anche una risposta concreta alle molte giovani donne, creative e intraprendenti, alla ricerca di occupazione”.
E le aspiranti imprenditrici della nostra provincia avranno la possibilità di beneficiare dei finanziamenti (fino a 4.000 euro) e dei servizi di accompagnamento previsti dal bando Start up, promosso dalla Camera di commercio di Ferrara in collaborazione con il Comitato per l’imprenditoria femminile. L’iniziativa, che partirà il 15 dicembre prossimo, prevede apposite risorse volte a finanziare, in particolare, le spese sostenute per parcelle notarili e costi relativi alla costituzione d’impresa, la redazione del progetto d’impresa, la consulenza specialistica nelle aree del marketing, della logistica, della produzione, del personale, dell’organizzazione, dei sistemi informativi, economico-finanziaria e della contrattualistica, le analisi di mercato, l’implementazione del sito Internet aziendale, il deposito di Marchi e Brevetti e l’installazione di sistemi di video sorveglianza. Creare insomma un vivaio, una sorta di ambiente protetto, dove giovani imprenditrici il pallino del business possano coltivare le loro idee e metterle in pratica, utilizzando gli strumenti che pubblico e privato mettono a disposizione.
Per maggiori dettagli si invita a consultare la sezione “imprenditoria femminile” del sito www.fe.camcom.it o a contattare la segreteria del Comitato (Tel. 0532-783.821 E-mail: promozione@fe.camcom.it)

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani